Milan-Inter, derby povero. Le due anime cittadine mai così male nel campionato a 20 squadre

C’era una volta il Derby della Madonnina. Inter contro Milan. Bauscia contro casciavit. Mazzola contro Rivera. ‘Luci a San Siro’ ed ‘Eravamo In 100.000’.

Ma senza tornare al duello del 1993 (la squadra di Capello prevalse su quella di Bagnoli) o addirittura a quello del 1971 (epica la rimonta dei nerazzurri di Giovanni Invernizzi sul Milan di Nereo Rocco), non è passato molto tempo da quando le due anime di Milano si contendevano lo scudetto.

Era il 2011. Tre anni fa. E il primo Milan di Massimiliano Allegri precedette di sei punti l’Inter del dopo Triplete.

Domenica, invece, la stracittadina del Meazza servirà solo ad ottenere un piazzamento in Europa League. I numeri sono da coperta cortissima per entrambe le squadre del capoluogo lombardo: i punti complessivi, al momento, sono 108. Un record negativo da quando ci sono i tre punti e da quando la serie a era a 20 squadre. Peggio solo nel 2000-’01 (91), campionato però con 18 iscritte.

Non è tutto: Milano si fa bagnare il naso sia da Torino (145 punti) che da Roma (137). Basti rilevare che, in due, Inter e Milan hanno vinto 28 partite. La Juventus capolista, da sola, 30.

Così, in un anno difficile dal punto di vista societario per entrambe le meneghine, questo derby servirà per un piazzamento dignitoso in classifica e per una buona fetta d’orgoglio. Nell’attesa che le luci riprendano a splendere su San Siro.