Amarcord
Milan, Inzaghi: “Cesena gara insidiosa. Berlusconi? La sua presenza mi rasserena”
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10 anni agoon
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RedazioneDue vittorie consecutive e due passi falsi. Fino a questo momento l’inizio di campionato del Milan è stato caratterizzato da luci ed ombre. L’imperativo in casa rossonera è solo uno: tornare a vincere per non perdere troppo terreno rispetto al gruppetto di testa. Da questo punto di vista il calendario potrebbe dare una mano a Filippo Inzaghi, anche se come da lui stesso ammesso in conferenza stampa, quella del Manuzzi potrebbe rivelarsi una partita piuttosto insidiosa: “Le partite in trasferta contro le neopromosse sono sempre difficili, ma noi siamo il Milan e vogliamo la vittoria”.
Il reparto che più di tutti è stato criticato in queste prime quattro giornate è stato la difesa, la cui solidità è apparsa tutt’altro che convincnente: “Il sistema che abbiamo adattato fino ad oggi è il migliore, quello che ci ha fatto giocare meglio. Anche quello che abbiamo usato a Empoli può darci benefici, ma valuterò di gara in gara quale modulo utilizzare. Calci piazzati?Dobbiamo porre rimedio a questa situazione e cercheremo di migliorare. Credo che già domani l’attenzione sarà più alta”.
Dopo l’eordio positivo contro la Lazio, il Faraone El Sharaawy ha avuto qualche problemino fisico e Filippo Inzaghi preferisce tenerlo a riposo anche contro il Cesena: “Un grandissimo giocatore ma dopo la gara con la Lazio si è fatto male e ha perso 10 giorni. Ho grande fiducia in lui perché conosco il suo valore, deve solo ritrovare la brillantezza mostrata contro la Lazio. Con lui e De Sciglio sono in una botte di ferro”.
Un Milan che non si pone obiettivi irrangiungibili, ma che preferisce restare con i piedi per terra per poter trovare la propria giusta dimensione senza aspettative troppo alte: “Non guardiamo la classifica ora, noi dobbiamo crescere giorno dopo giorno ma ovviamente l’obiettivo è quello di rientrare nell’Europa che conta”.
Infine una chiosa sulle voci di presunte incomprensioni con il presidente Berlusconi, molto più vicino alla squadra di quanto non sia stato nel corso delle ultime stagioni: “E’ rasserenante. Arriva con una carica incredibile, ha voluto parlare coi giocatori. Per noi è una risorsa, vogliamo renderlo felice”.
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