Milan, per Honda c’è tempo fino al 15, passi avanti per la cessione di Robinho

Si preannuncia un mese di luglio molto caldo sul fronte calciomercato per il Milan. I rossoneri, infatti, se da un lato accelerano sul fronte cessioni, dall’altro dovranno muoversi in tempi rapidi per apportare all’attuale organico alcuni innesti di primo piano.

Per il giapponese Keisuke Honda, prima scelta al momento per il ruolo di trequartista, c’è tempo fino al 15 luglio, deadline fissata dallo stesso trequartista per decidere sul suo futuro. Il 13 luglio giocherà infatti la sua ultima gara con il CSKA Mosca, la Supercoppa di Russia contro lo Zenit di Spalletti, per poi aggregarsi al suo nuovo club.

Il Milan ha già l’accordo con il giocatore, sulla base di un ingaggio da 2 milioni e mezzo di euro a stagione per 4 anni, ma è disposto a pagare al club russo solo 2 milioni, a fronte di una richiesta di 7. Il Cska è sì disposto a cedere Honda, visto che il contratto con il giapponese scadrà il 31 dicembre, ma non a svenderlo, per cui ai rossoneri, per prendere il talento nipponico, serviranno necessariamente altri soldi, anche perché, le altre pretendenti, Everton e Tottenham, sono disposte ad avvicinare la cifra richiesta.

In questo senso buone notizie per il club di via Turati arrivano sul fronte Robinho: il Santos sarebbe infatti pronto, dopo le ultime cessioni di Neymar e Felipe Anderson, a metere sul piatto una cifra fra gli 8 milioni e mezzo e i 9 milioni per assicurarsi l’attaccante. Perché arrivi la fumata bianca servirà tuttavia la disponibilità del giocatore a ridursi sensibilmente lo stipendio.

Solo qualora l’operazione Honda non dovesse concretizzarsi, il Milan virerebbe su Ljajic della Fiorentina. In uscita oggi i rossoneri chiuderanno per la cessione di Mario Yepes ai Millionarios di Bogotà, mentre il giovane attaccante Simone Andrea Ganz sarà mandato in prestito a giocare.