Milan, quante novità: stadio nuovo, modello Bayern e tre grandi ritorni nell’agenda di Silvio

Un venerdì apparentemente ordinario, ma che in prospettiva potrebbe rivelarsi un giorno storico nelle vicende del Milan. E’ quello che si è consumato ieri a Milanello, con l’ormai consueta visita di Silvio Berlusconi alla squadra, per l’occasione in compagnia della figlia Barbara e dell’altro amministratore delegato Adriano Galliani.

Storico, perché come riferisce anche il ‘Corriere dello Sport’ sono stati messi in cantiere diversi piani per rivoluzionare il Diavolo sul medio e anche sul lungo termine. Il primo, che era già trapelato nella serata di ieri, riguarda lo stadio di proprietà. Barbara Berlusconi ha fatto sapere che il progetto è quasi finito, anzi un plastico è pronto ad essere presentato. Sono state preallertate tante aziende che potrebbero sostenere il Milan nella sua realizzazione, con l’area scelta che si adatterà allo stadio, e non viceversa. Ed entro il 2020 tutto sarà pronto.

Non è tutto. Il padre Silvio ha individuato il Bayern Monaco come modello cui ispirarsi per incrementare gli investimenti sul club. I bavaresi hanno due soci che hanno versato nelle casse del club 300mila euro a testa, il presidente onorario per il suo Milan ne vorrebbe tre.

Tre come i ‘saggi’ che Berlusconi vorrebbe rimettere a busta paga per rilanciare il settore tecnico. Si tratta nientemeno che di Arrigo Sacchi, Fabio Capello e Carlo Ancelotti. Non sono tre nomi a caso: se il Milan si fregia dell’appellativo (tanto caro allo storico proprietario) di ‘club più titolato al mondo’, il merito è in buona parte di questi tre allenatori, che complessivamente hanno conquistato cinque delle sette Coppe Campioni che spiccano nella bacheca societaria (oltre che sette scudetti su 18).