Milan, scoppia il caso El Shaarawy: la panchina una punizione di Allegri

Non è certo un momento facile quello vissuto in questo momento dal talento del Milan Stephan El Shaarawy. Attorno al ‘Faraone’, secondo quanto rivela stamane ‘Il Corriere dello Sport’, sarebbe nato un vero e proprio caso, tanto che l’esclusione dalla formazione titolare per la gara importantissima con il Napoli non sarebbe stata casuale.

La panchina sarebbe stata insomma una sorta di avvertimento che il tecnico livornese avrebbe voluto dare al suo giocatore. In ballo ci sarebbero alcuni comportamenti dell’attaccante che non sarebbero piaciuti né all’allenatore, né alla società. A far discutere sarebbe un comportamento spesso sopra le righe e qualche eccesso di troppo.

Qualcuno racconta di ritardi nella settimana precedente alla trasferta di Firenze, settimana in cui Allegri aveva fissato un paio di ritrovi a Milanello alle 9 di mattina, così da abituare la squadra alla gara alle 12.30. Tra l’altro, a inizio stagione, dal Milan filtrava una certa preoccupazione sul fatto che El Shaarawy frequentasse un po’ troppo Boateng, e ora che i suoi grandi amici sono Niang e Balotelli non si è certo attenuata.

Allegri e la società sarebbero convinti infatti che il giovane attaccante si lasci troppo facilmente influenzare, nel bene e nel male, dai suoi compagni e amici più esperti e più grandi di lui. Una riprova sarebbe data dal fatto che il tecnico livornese, che già in passato aveva avuto scontri con giocatori di una certa personalità (Ibrahimovic su tutti) nel dopo gara di San Siro non abbia fatto nulla per smentire l’ipotesi di una punizione, alimentando, anzi, queste voci.

Il ‘Faraone’ starebbe vivendo inoltre un momento delicato della sua vita. Ci sarebbe infatti una certa tensione con i genitori a causa del suo rapporto con la fidanzata Ester Giordano, che si sta sempre più consolidando e che lui desidererebbe vivere con la spensieratezza dei vent’anni e non dovendo subire controlli e pressioni.

Una cosa è certa: la poca serenità fuori dal campo del Faraone si è riflessa di conseguenza sul suo rendimento sul rettangolo verde, e il Milan vuole risolvere quanto prima la situazione, riportandola alla serenità. Riusciranno giocatore e allenatore a ricucire lo strappo? Oggi, alla ripresa degli allenamenti, la prima risposta.