Amarcord
Montolivo: “Fischi? Il pubblico paga e fa ciò che vuole”
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12 anni agoon
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RedazioneDopo la gara giocata a Firenze, si è soffermato ai microfoni di Sky Riccardo Montolivo, protagonista assoluto per il gol e per il suo passato in maglia viola, concluso con un polemico addio: “Mi aspettavo un’accoglienza non facile, i tifosi pagano il biglietto e decidono di fare quello che vogliono. Ero contento per il gol, che era un gol importante. Poteva essere una vittoria importante ma è sfumata. C’è questo rammarico per non aver portato a casa la vittoria. Dopo l’espulsione siamo mancati, abbiamo smesso di giocare e darci dentro. Una grande squadra non può permettersi questi errori e ci servirà di lezione. Sul 2-0 pensi inconsciamente di averla portare a casa, poi sono arrivati questi due episodi. Dispiace perchè dovevamo avere un approccio mentale diverso, non è una questione fisica. La Fiorentina è una buona squadra e non l’ha dimostrato solo oggi. Se ritengo che i fischi siano immeritati? IO credo di aver dimostrato con i fatti l’attaccantamento alla maglia viola, giocando da infortunato e rischiando anche di saltare l’Europeo, poi come ho detto il pubblico paga e fa quello che vuole”. Infine un ricordo di Ivan Ruggeri, ex presidente dell’Atalanta recentemente scomparso: “Ho un grande ricordo perchè è stato il mio primo presidente già dalle Giovanili, con lui ho firmato il primo contratto da professionista. Ci voleva bene”.