Moratti attacca Lotito: “La smetta di dire che ho un accordo con Diakitè o mi arrabbio”

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, i rapporti tra Claudio Lotito e Massimo Moratti sarebbero ai minimi storici. Motivo di tanto astio è Modibo Diakite, difensore della Lazio, finito oramai ai margini della squadra per motivi contrattuali. Il ragazzo infatti va in scadenza (giugno 2013) ed ha finora rifiutato la proposta di rinnovo della società biancocelesta: 700.000 euro netti l’anno è la cifra offerta da Lotito, 300.000 in più ne vuole il difensore, probabilmente attratto da sirene più ricche e prestigiose.

Ed in quest’ottica si inserisce la tensione tra Lotito e Moratti. Il patron laziale, difatti, è convinto che Diakitè abbia già raggiunto un accordo con l’Inter, cosa che non sarebbe lecita ai fini del regolamento, in quanto il francese sarà libero di di accasarsi presso un’altra squadra solo a partire dal febbraio del 2013. In realtà, il Presidente della Lazio già in ottobre aveva fatto chiaro riferimento al “biscione”, rilasciando le seguenti dichiarazioni: “Mi auguro che Diakitè non abbia già firmato con un’altra squadra, che noi abbiamo già individuato. E’ una big, non è di Torino ma di Milano. Il Milan? No…“

Nessun riferimento esplicito all’Inter, ma un giro di parole che, in tutta onestà, non si presta ad interpretazione alcuna. Nelle scorse ore Lotito è tornato sull’argomento, ribadendo il persistere di queste voci che vorrebbero il difensore futuro sposo dei nerazzurri e minacciando, in caso di prove, di far valere i propri diritti presso le dovute sedi. Parole che hanno stizzito Moratti, il quale, dopo aver soprasseduto la prima volta, ha deciso di rispondere per le rime al corrispettivo laziale.

Ecco il commento sulla vicenda dal patron nerazzurro: “Tutta questa storia mi sta stancando. Spero che Lotito la smetta di dire che abbiamo un accordo con Diakitè altrimenti potrei pure arrabbiarmi. In tutta onestà, quando ho letto tutto ciò, nonostante fosse l’una di notte, ho buttato giù dal letto i miei collaboratori per chiedere chi fosse questo calciatore di cui non ricordavo bene il nome. Ora sicuramente parliamo di un buon giocatore, ma noi non siamo interessati“.

Tra Moratti e Lotito, di fatto, le cose non vanno bene da parecchio tempo. I primi screzi risalgono infatti agli ingaggi a costo 0 dell’Inter di Pandev e del giovane Faraoni, seguiti dal corposo corteggiamento dei nerazzurri fatto a Ledesma nei giorni in cui questi era in rotta con il club capitolino. A far traboccare il vaso, tuttavia, è stato il mancato riscatto del club meneghino di Mauro Zarate. Insomma, non corre buon sangue tra le due società, come si è ben capito.

Nel frattempo il francese ha pienamente recuperato dall’infortunio che gli aveva fatto saltare parte del ritiro, ma nonostante ciò non viene utilizzato da Petkovic, neppure in situazioni di emergenza come quella di domenica scorsa quando, in luogo dell’infortunato Biava, al centro della difesa è stato messo il centrocampista Cana. E’ evidente come la rottura sia insanabile, anche se Lotito ha scelto di lasciare il giocatore comunque aggregato alla squadra, per evitare casi spiacevoli come quelli accaduti in passato.

Su Diakitè pare sia vivo l’interesse della Juventus, anche se a gennaio potrebbe aprirsi uno scenario legato al Genoa, che sarebbe disposto a rilevarne il cartellino anche per soli sei mesi, in modo che il ragazzo sia poi libero di accordarsi con chi meglio crede. Del resto, la Lazio è fortemente interessata a Granqvist e Merkel (vicinissimo però all’Udinese) e potrebbe essere imbastita un’operazione di ampio respiro.