Amarcord
Mourinho: “Futuro? Ho uno spirito avventuriero, potrei tornare dove sono stato”
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12 anni agoon
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RedazioneA Setubal, la sua città natale, per l’inaugurazione di una mostra a lui dedicata per celebrare il suo 50° compleanno, l’allenatore del Real Madrid, Josè Mourinho è tornato a parlare del suo futuro e della querelle con la Fifa sul premio di miglior allenatore del 2012 assegnato a Del Bosque.
“Tutti sanno che ho uno spirito avventuriero. – ha affermato il tecnico portoghese – Per la famiglia non è semplice, vediamo cosa succede. Dopo Inghilterra, Portogallo, Italia e Spagna non è facile scegliere una nuova destinazione. Potrebbe essere anche un posto già visto. Qualcosa magari è sul punto di succedere e nessuno se lo immagina”.
“Un giorno – ha aggiunto lo Special One – mi piacerebbe vincere qualcosa con il Portogallo. Non sarà facile, perché pochi giocatori militano nel campionato portoghese”. Intanto, a conferma di un addio alle Merengues dell’allenatore lusitano, ci sarebbe il preavviso che lui stesso avrebbe dato ai suoi domestici, per potersi trovare da giugno un nuovo lavoro. A riferirlo è il quotidiano spagnolo ‘Marca’.
Ma l’allenatore portoghese è tornato anche sulla querelle con la Fifa, ringraziando nuovamente Goran Pandev per l’affetto dimostrato nei suoi confronti. “Pandev è stato uno di quelli che mi hanno chiamato. – ha detto l’ex tecnico nerazzurro – Altri lo hanno fatto ma hanno preferito restare anonimi. L’onestà di Pandev è una cosa da apprezzare”.
E infine ha voluto chiarire: “La mia intenzione era quella di spiegare il motivo della mia assenza alla premiazione del Pallone d’Oro, non spiegare il motivo per il quale non ho vinto. Qualcuno mi aveva detto che le cose non erano state del tutto chiare. Forse non avrei comunque vinto. Ma adesso come sono andate le cose lo hanno visto tutti, è chiaro, motivo per il quale il match è andato a mio favore”.