Napoli, Benitez: “Siamo meno potenti, non significa che non possiamo vincere. Gabbiadini? Non sento…”

Il Napoli si prepara ad affrontare l’Empoli, ma, incalzato in conferenza stampa, Rafa Benitez parla ancora di Juventus, Roma e delle prospettive scudettate dei partenopei.

“Non credo che sia impossibile vincere, perché l’ho già fatto con il Valencia, il Liverpool e il Chelsea – ricorda il madrileno –. Quando sono arrivato al Chelsea ho fatto 5 milioni di profitto sul mercato, poi è iniziata l’avventura al Napoli. Il fatturato è il fatturato, abbiamo 4-5 club più potenti di noi, ma questo non significa non poter vincere. Dobbiamo lavorare tutti insieme per ridurre il gap da questi club, può anche essere che non ce la faremo, ma ho fiducia sulle nostre possibilità. Nel calcio solitamente vince chi spende di più, ma negli ultimi anni questa società ha fatto un lavoro straordinario. Ora manca l’ultimo passo, che però è il più difficile“.

Sui rigori non dati al Napoli: “Se succede ad altre squadre se ne parla moltissimo. Noi abbiamo subito due nette sviste arbitrali, ma si parla degli errori della squadra. Detto questo, è vero che commettiamo degli errori, quindi non cerchiamo scuse. Sappiamo che ci manca qualche punto, vedremo se alla fine il campionato ce lo restituirà“.

L’allenatore azzurro, infine, non rinuncia alla solita battuta, stavolta riguardante il calciomercato: “Dopo l’infortunio di Insigne sappiamo di dover intervenire e De Laurentiis è molto attivo“. E, quando la domanda diventa più specifica e riguarda l’arrivo di Gabbiadini, Benitez scherza: “Non ho sentito bene la domanda“.