Amarcord
Napoli, De Laurentis apre la caccia al dopo-Cavani
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12 anni agoon
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RedazioneAffidandosi al dialetto napoletano, il presidente dei partenopei Aurelio De Laurentis ha twittato un post nel quale si augura, di tutto cuore, la permanenza di Edinson Cavani alle pendici del Vesuvio, promettendo, in ogni caso, un Napoli “giovane, forte e … tuosto!”. Chiaramente la speranza, per tutti i tifosi azzurri, è di rivedere il numero 7 calcare il campo del San Paolo anche nella stagione 2013/14; ma come si sta muovendo la società per fronteggiare la sua possibile partenza?
Innanzitutto va detto, ad onor di cronaca, che, sebbene Cavani faccia gola a tantissimi club di fama internazionale (Man City, Zenit e Psg su tutti), è altrettanto vero che il prezzo fissato da De Laurentis (i 70 milioni della clausola rescissoria, non trattabili) rende arduo l’affare con qualsiasi tipo di interlocutore, in vista anche del Fair Play finanziario promosso da Platini e dalla Uefa.
Secondariamente va considerata la volontà del giocatore, che a Napoli è un re e che potrebbe anche sorpendere tutti e decidere di restare per crescere ulteriormente insieme alla squadra, comunque sorretta da un progetto serio e da un buon capitale da investire, preferendo un giorno da leone a Napoli che cento da pecora altrove.
In ogni caso il d.s. Riccardo Bigon si sta muovendo per valutare tutte le possibili alternative e non arrivare impreparato all’eventuale partenza del Matador.
Il primo nome sulla lista della spesa sarebbe, stando al Corriere dello Sport, quello di Wellington Nem, attaccante del Fluminense abile nello scatto e ubriacante nel dribbling. Wellington, ventun anni e già una buona dote di gol nel Brasileirao, nella progressione ricorda i migliori velocisti di atletica leggera, risultando del tutto imprendibile a qualsiasi tipo di avversario per via del suo metro e sessantacinque di altezza, che a Napoli non può che evocare bei ricordi…
Altro obiettivo dei partenopei è il brasiliano Sandro, in forza al Tottenham; 24 anni e un futuro tutto da scrivere. Sandro è il classico elemento di personalità troppo spesso assente nella trequarti di Mazzarri, che potrebbe davvero aiutare la squadra a compiere quel salto di qualità, sempre sfiorato ma mai pienamente raggiunto, a suon di tocchi di classe e geometrie sulla mediana.
Ultimo, ma non ultimo, è Alexis Sanchez, cileno in forza al Barcellona che lo ha pagato circa 40 milioni dall’Udinese due estati fa. Già pallino di De Laurentis, che lo trattò con Pozzo prima di soccombere di fronte alla richiesta di 50 milioni, il cileno sarebbe l’ideale sostituto (mai trovato) di Lavezzi, garantendo velocità e numeri di alta scuola.
Inoltre, Alexis conosce già molto bene il campionato italiano, garantendo immediatamente un ottimo rendimento senza passare dal periodo di adattamento spesso nocivo per molti sudamericani. Unico ostacolo, per ora, il prezzo elevato; ma vuoi che con i 70 milioni ricavati da Cavani…