Napoli, servono i goal di Higuain-Insigne per ripartire

Dopo lo schiaffo subito allo Juventus Stadium, il Napoli ha l’occasione di ripartire subito vincendo al San Paolo contro il Parma (la partita è in programma questa sera, alle ore 20,45). Benitez, sperando che i suoi giocatori non pensino troppo all’impegno di martedì contro il Borussia Dortmund, continuerà con le sue “sapienti rotazioni” dello schieramento iniziale. E’ previsto intanto l’esordio del neo arrivato Reveillere nel ruolo di terzino destro, mentre l’appannato Marek Hamsik verrà preservato in ottica Champions: al suo posto è pronto Goran Pandev. Ma il Napoli si troverà ad affrontare fino a Natale un ciclo di fuoco, che potrebbe risultare decisivo nell’economia dell’intera stagione: perciò Rafa Benitez si attende risposte concrete dai suoi talenti offensivi, in particolare da Gonzalo Higuain e da Lorenzo Insigne.

Higuain. Il bilancio del Pipita è piuttosto positivo. Cinque gol in undici partite di campionato, neanche tutte giocate per intero. Altri tre, invece, li ha realizzati in Champions League. Otto in tutto, da agosto ad oggi. Il suo rendimento (8 gol totali, media di 0,57 a partita) è comunque alto: ma il centravanti argentino non si accontenta. Su azione, invece, Higuain non si conferma dal lontano 14 settembre, allorchè sbloccò il risultato con l’Atalanta. E tutti attendono un suo squillo anche in previsione della trasferta a Dortmund.

Insigne. Lorenzo Insigne è il pupillo di Benitez. Sedici su sedici le presenze di Insigne con Benitez accumulando un minutaggio importante (977’), segnando un gol pesantissimo (al Borussia Dortmund in Champions) e fornendo ben cinque assist per i compagni. D’altra parte il talentino napoletano non ha ancora trovato il goal in serie A. L’obiettivo di Insigne, ormai nel giro della Nazionale, è di migliorare in zona porta e trascinare ancor di più il Napoli verso lo Scudetto.