Palermo, Zamparini: “Al 70% sarà serie B”

Il vulcanico presidente del Palermo, Maurizio Zamparini,ha fatto il bilancio della disastrosa stagione dei rosanero sulle colonne de “La Gazzetta dello Sport”, denunciando i propri errori e accusando al contempo i giocatori di non credere a sufficienza alla causa:
“Ma sì, al 70 per cento siamo in B. Se ti trovi in queste condizioni quando puntavi all’Europa, vuol dire che hai sbagliato tutto. Una squadra così non è capace di tirare fuori la grinta. Poi sì, ho cambiato tre allenatori, forse troppi. Stiamo già lavorando per la prossima stagione in serie B“

Parlando dei propri attaccanti, che ad inizio anno sembravano destinati a dare spettacolo, Zamparini rivela: 
“Ilicic ha tutti i mezzi ma gli manca il carattere, difficile che resti, mentre Miccoli ha molte offerte dagli Emirati. Hernandez è fortissimo, in B forse potrebbe rimanere. Ma deve andare meno per bar e trovarsi la moglie giusta. Voglio puntare all’Europa”.

Sui 36 esoneri susseguitisi sulla panchina del Palermo, il patron rosanero scherza:
“Sono il numero uno. Dai, voi gonfiate le statistiche. Se caccio Guidolin e lo richiamo dopo due settimane, mica vale per due… Forse non avrei dovuto cacciare Sannino, ma non era venuto con la giusta umiltà. Ora va molto meglio”.

La chiusura è dedicata al collega-amico Massimo Cellino, presidente del Cagliari attualmente agli arresti domiciliari a causa delle problematiche legate allo stadio ‘Is Arenas’:
“Lui mi dice sempre che siamo uguali. Io gli rispondo che abbiamo lo stesso carattere, solo che io sono onesto e lui no. Però questa storia della galera è assurda. Uno stadio è un’opera utile e basta”.