Amarcord
Paolo Vinci: “Van Bommel ideale per sostituire Allegri; Barbara presidente? D’accordissimo”
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12 anni agoon
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RedazioneGrandissimo tifoso del Milan da sempre, seppur cresciuto in una famiglia interamente juventina, il Professor Avvocato Paolo Vinci, esperto nel risarcimento del danno e in malasanità, opinionista sportivo per Italia 7 Gold, ha parlato in esclusiva per il nostro portale calcissimo.com dei rossoneri e del futuro, non mancando però di sottolineare la professionalità di tutto l’ufficio stampa: “Vorrei sottolineare lottima preparazione, attenzione e competenza di tutti coloro i quali lavorano alla Direzione Comunicazione del Milan, veramente bravissime persone”.
Come valuta la stagione che si avvia alla conclusione del Milan, in tutte e tre le competizioni in cui è stato impegnato?
In Coppa Italia mi ha deluso così come lapproccio a queste partite, bisognerebbe dare più importanza a questa competizione e andrebbe presa con più attenzione anche perché la fase finale ha sempre una suggestione molto forte. Per quanto concerne la Champions, non sono deluso più di tanto, nel frullatore del Camp Nou è stata fatta giustizia, poiché passare il turno perdendo, ad esempio, 3-1 sarebbe stato deleterio in quanto ad oggi il Milan è fra le otto e le sedici migliori dEuropa, mentre la Juve merita ampiamente di essere tra le prime otto. In campionato lo spartiacque è laccesso o meno alla prossima Champions, se dovesse arrivare sarebbe un buon anno visti anche gli inizi mentre se il Milan rimanesse fuori dallEuropa sarebbe una catastrofe; mantengo però il giudizio in sospeso.
Si poteva fare qualcosa in più, magari con un po più di attenzione a Barcellona
Si, certo; lapproccio mentale e psicologico è stato drammatico, la squadra sembrava pervasa da una sottile perversa paura.
Linizio non è stato dei migliori, ma con qualche aggiustamento i rossoneri sono tornati nelle zone nobili della classifica; ce la farà a centrare la qualificazione alla prossima Champions?
Se il Siena allultima giornata sarà retrocesso, bisognerà inevitabilmente battere la Roma a San Siro; i giallorossi saranno decisivi sia per noi che per la Fiorentina, chi perde punti contro Totti e compagni perderà il terzo posto.
Personalmente, come valuta loperato di Allegri fin dal principio? Cosa Le è piaciuto di più e cosa invece non Lha convinta?
Molto positiva, è un tecnico preparato, serio, affidabile e molto intelligente; il suo momento migliore credo sia stato non tanto il primo anno ma quando ha dovuto remare controcorrente alle dichiarazioni e alle battute presidenziali, che sono state anche stimolanti. Gli consiglierei però di trovare una ragione alle sue pessime partenze, come successe anche al Cagliari, e cercare di iniziare in maniera più oculata. Potrebbe magari andare a Madrid a parlare con Ancelotti, che sa come affrontare una stagione partendo dai preliminari (ride, ndr). Comunque sia manterrei Allegri anche per la prossima stagione, merita pienamente la riconferma.
Per il dopo Allegri, quando sarà il momento, chi vedrebbe bene sulla panchina rossonera?
Non vedo assolutamente Seedorf, sarebbe un grande autogol poiché ha idee da manager e il nostro ce labbiamo già, ed è lintoccabile Galliani. Ho un solo nome, Mark Van Bommel, in grado di dare il giusto equilibrio così come ha fatto in campo, anche se è arrivato da noi con dieci anni di ritardo. Inzaghi invece è ancora inesperto così come Gattuso.
In quale ruolo ritiene che il Milan debba rinforzarsi per la prossima stagione? E chi dovrebbe prendere?
La priorità è ai due centrali difensivi, che potrebbero essere Dedé, Vidic o Astori, senza due acquisti di livello non si potrà ambire al terzo posto anche se personalmente proverei Salamon in quella posizione; poi bisognerebbe prendere un portiere, penso a Consigli o Marchetti, cedendo Amelia e lasciando Abbiati come secondo, per dar manforte a Gabriel. Manterrei De Sciglio e Constant sulle fasce con linserimento di Santon e la cessione di Abate, aggiungerei Kucka e se possibile Verratti, rilancerei De Jong dopo linfortunio vendendo sia Nocerino che Traoré e con Ambrosini a fare da chioccia ai giovani. In ultimo cederei Robinho e Bojan per puntare su Simone Zaza dellAscoli.
Punterebbe maggiormente su acquisti di primo livello oppure preferirebbe formare i futuri campioni in casa?
Punterei sui giovani con due/tre ottimi acquisti; tra laltro il Milan ha ragazzi interessanti come Henty, Ganz, Cristante e Petagna che hanno tutte le qualità per fare bene.
Si parla da tanto tempo di possibili inserimenti in società, con quote di minoranza; cosa ne pensa?
Sarebbe oro colato, una necessità assoluta per le solide ma sofferte casse di Berlusconi, il quale va solo ringraziato visti i tanti sacrifici che ha fatto; meglio del Presidente e di un grandissimo manager come Galliani non si potrà fare e, visto che non sono tanto giovane e ricordo bene quanto fece Giussy Farina, starei tranquillo ancora per qualche anno.
Qualche settimana fa il Vice-Presidente del Milan Paolo Berlusconi, proprio in esclusiva per il nostro portale (clicca qui), si è detto favorevole a vedere la nipote Barbara nel ruolo di presidente. Lei sarebbe daccordo?
Daccordissimo, Barbara è una persona che coniuga ottimamente la passione sportiva ad unattenta e sottile competenza oltre che un certo distacco, caratteristica che il Cavaliere non sempre possiede poiché è spinto dalla passione; è la persona giusta per surrogare il padre recependo da lui però molti consigli utili.
Cosa Le piacerebbe rivincere prima di tutto: lo scudetto o la Champions League?
La Champions League, niente ha un fascino più inebriante. Dal 1989 ho seguito tutte le finali e mi rimarrà sempre dentro quella di Atene, vinta contro il Barcellona per 4-0.