Amarcord
Parma, Donadoni “Vogliamo dimostrare alla nuova proprietà di cosa siamo capaci”
Published
10 anni agoon
By
RedazioneRoberto Donadoni è pronto per affrontare la sfida di domani al San Paolo contro il Napoli e non fa mancare anche qualche parola sulla nuova società da poco insediatasi: “La nuova società? La squadra sta cercando di lavorare sempre al meglio, al di fuori di queste cose che è ovvio che incidano, ma cercando di fare quello che è necessario per venire fuori da una situazione complicata. Troveremo una squadra che ha voglia di rifarsi, sanno di affrontare l’ultima in classifica, e questo li spronerà ancora di più per risollevarsi. Noi siamo ultimi ma sappiamo di avere le carte in regola per giocarcela con tutte quante. Alcune partite sono state giocate meno bene, ma con Roma, Inter, Milan, e altre squadre abbiamo dimostrato di essere all’altezza. Bisogna però raccogliere punti. Di sicuro non andiamo a Napoli rassegnati. Non dobbiamo aggrapparci a discorsi scaramantici, dobbiamo fare una partita di spessore. Sappiamo che il Napoli sulla carta è superiore al Parma, ma è altrettanto vero che l’anno scorso nonostante fossimo inferiori abbiamo sfoderato una gara di buona qualità, e quest’anno dovremo fare ancora di più rispetto all’anno scorso. Abbiamo dei nuovi acquirenti, e credo che sia nell’interesse di tutti noi voler dimostrare alla nuova proprietà di cosa siamo capaci, e mi auguro che questo corrisponda ad una prestazione al top delle nostre possibilità. Ho saputo ieri sera del cambio societario, ho parlato con il Direttore verso le 23, ma non con il nuovo Presidente.”
Infine una parola per il recuperato Paletta e un aggiornamento sulle condizioni di Jorquera: “Ogni giocatore deve incrementare gradualmente la propria condizione per arrivare alla forma migliore, ma Paletta è assolutamente un giocatore a disposizione. Dispiace per Jorquera, era rientrato da un infortunio che l’aveva tenuto fuori un pò di tempo e finalmente era tornato a disposizione. Credo che ora sia costretto ad operarsi e mettere una placca per riuscire a risolvere in maniera definitiva il problema, altrimenti si correrebbe il rischio che si ripresenti lo stesso incidente in futuro”.
You may like
26 LUGLIO 2006, INTER CAMPIONE D’ITALIA: ASSEGNATO LO SCUDETTO 2005-06
18 LUGLIO 1942, NASCE GIACINTO FACCHETTI
4 LUGLIO 2006, ITALIA IN FINALE: GROSSO E DEL PIERO STENDONO LA GERMANIA
26 GIUGNO 2006, TOTTI DECIDE DAL DISCHETTO
Milan, Donnarumma sarebbe rimasto?
19 GIUGNO 1938, BIS DELL’ITALIA: SECONDA COPPA DEL MONDO