Parma: Leonardi “Nessun caso Cassano, resta con noi”

Pietro Leonardi, nel giorno della presentazione di Andrea Costa e Francesco Lodi, sgonfia il presunto nuovo caso Cassano. L’amministratore delegato del club emiliano ha smentito categoricamente le indiscrezioni circa uno sfogo di Antonio Cassano con la squadra e mister Donadoni: “Quello che è stato scritto non è vero – ha detto ai cronisti Leonardi -. Si è trattato di un caso di routine, di quelli che succedono ma che però viene strumentalizzato o ingigantito a seconda di chi ne è l’artefice. Cassano è un giocatore del Parma. Non c’è nessun problema. Se volete vedere il clima al Parma, venite qui. E’ da luglio che ci sono attacchi. Io devo rendere conto alla gente, ai tifosi che hanno risposto alla grande in sede di campagna abbonamenti. Ma non a chi effettua vere e proprie campagne denigratorie. Dopo la mancata Europa League, parlando con qualcuno di loro, non in una sala stampa o in una intervista, ho detto ‘Andiamocela a riprendere’. Ma ora aggiungo: ‘Ho voglia di andare a riprendere quel che ci hanno tolto’”.



“Era dall’epoca Tanzi – ha proseguito l’ad dei ducali  – che non si arrivava sesti e i tifosi sono gli unici che sembrano non essersene dimenticati”. Leonardi smentisce anche le voci circa un presunto colloquio del presidente Ghirardi con la Sampdoria per offrire Fantantonio in cambio di Bergessio: “Ghirardi non ha parlato con Ferrero e Cassano non è un prodotto che si offre. Io non ho mai offerto nessun giocatore. Di mercato mi occupo io e ho parlato con Ferrero e Osti di Costa e Marchionni”.