Parma, tre squilli sotto il diluvio: Pescara schiantato 3-0

Con 38 punti in classifica, gli uomini di Roberto Donadoni hanno ufficialmente archiviato la pratica salvezza. Sotto un diluvio da scenari invernali, il Parma ha liquidato il Pescara per tre reti a zero, grazie alle marcature di Benalouane, Paletta e al capolavoro balistico di Amauri, autore di una memorabile rovesciata capace di esaltare il pubblico attanagliato dal freddo e dalla pioggia abatutasi sullo stadio Tardini.

I crociati dominano la partita fin dalle battute iniziali, con un Marchionni decisamente in palla, capace di ricamare calcio e fornire deliziosi palloni ai propri compagni, favorendo sempre la costruzione del gioco e non dando punti di riferimento ai centrocampisti avversari.

Donadoni è bravo a confermare la difesa a tre composta da Benalouane, Paletta e Lucarelli e a progettare un solido centrocampo disegnato attorno ad un ispirato Marchionni, aiutato da elementi preziosi quali Ninis e Parolo.

Il risultato si sblocca grazie a Benalouane, impeccabile dietro ed efficace in attacco: un gran colpo di testa dell’algerino batte, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, un incolpevole Pellizzoli.
Anche il raddoppio porta la firma di un difensore: è Gabriel Paletta che, con un preciso rasoterra, raddoppia ed esulta sotto la curva.

Il terzo gol è un capolavoro di Amauri: stop di petto spalle alla porta e rovesciata improvvisa che va ad insaccarsi alle spalle di Pellizzoli.
Nel finale c’è anche spazio per l’esordio dei giovanissimi Cerri e Boniperti, a dimostrazione dell’attenzione che i ducali rivolgono, da sempre, al settore giovanile.

Un ottimo Parma regala ai propri tifosi una prestazione maiuscola nel week end pasquale, conquistandosi ormai anche aritmeticamente, l’iscrizione al prossimo capionato di serie A.