Pastorello scommette su Pepito Rossi: “Tornerà al 100 per cento. L’Inter? Ipotesi intrigante”

Alla trasmissione radiofonica ‘La politica nel pallone’, in onda su ‘Gr Parlamento’, è intervenuto quest’oggi Federico Pastorello, che ha parlato del suo assistito Giuseppe Rossi, fuori da oltre un anno per un doppio infortunio. ‘Pepito’ ha iniziato da qualche giorno la rieducazione, dopo esser stato sottoposto, lo scorso 3 ottobre, negli Stati Uniti, al secondo intervento chirurgico al ginocchio destro, nel quale gli è stato completamente ricostruito il legamento lesionato.

“Giuseppe Rossi tornerà più forte di prima. – ha assicurato l’agente – Recupererà al 100 per cento, la seconda operazione è andata benissimo e lo rivedremo in campo a marzo. Il doppio infortunio è stato un bruttissimo colpo. Il primo infortunio è stato brutto, il legamento è qualcosa che ti colpisce, sai che devi star fermo 5-6 mesi, poi il nuovo incidente è arrivato ad una settimana dal rientro in campo ed è stata una mazzata che pochi sarebbero stati capaci di affrontare con lo spirito e la determinazione con cui lo sta facendo Giuseppe”.

Con il Villarreal retrocesso in Segunda Division, nel futuro di ‘Pepito’ non potrà che esserci, secondo Pastorello, un top club. A rigurado quella dell’Inter sembra esser qualcosa di più di una semplice ipotesi. “Giuseppe è un giocatore che può far comodo all’Inter, – ha confermato Pastorello – come del resto a tutti i top club italiani. E’ in grado di aumentare il tasso tecnico e di pericolosità. Questo nuovo progetto giovane dell’Inter, con un allenatore giovane e preparato, è una cosa che intriga”.

“I nerazzurri sono un’opzione possibile. – ha aggiunto l’agente dell’attaccante – Lui e Stramaccioni non credo si conoscano, ma abbiamo parlato molto delle varie soluzioni che ci possono essere in Italia e all’estero e anche da parte di Giuseppe c’è un apprezzamento innegabile di questo progetto dell’Inter, che vuole rimanere in alto con una squadra più giovane e meno costosa, e in tal senso un po’ di simpatia per Stramaccioni”.