Per Stroppa non tutto è da buttare: “Dopo i primi 15′ qualcosa di buono c’è stato”

Il passivo che la Juventus ha inferto al Pescara è di quelli che fanno venire il capogiro. Ma l’allenatore degli abruzzesi, Giovanni Stroppa,  intervistato nel dopo gara da ‘Sky Sport’, guarda al di là del semplice risultato.

“All’inizio eravamo impauriti, ma dopo i primi quindici minuti abbiamo iniziato a giocare e qualcosa di buono l’abbiamo fatto. – ha sottolineato l’ex centrocampista rossonero – Avevamo preparato la gara diversamente, complimenti alla Juve che ci ha aggredito facendoci sbagliare molto in fase di ripartenza e disimpegno”.

Il tecnico biancazzurro ammette però che qualcosa non ha funzionato a livello difensivo. “Volevamo far punti anche stasera, questa sconfitta deve farci riflettere ma non farci dimenticare le nostre qualità. Battere un Parma in gran forma non è stata roba da poco, perciò non si può pensare solo in negativo”.

Infine il suo punto di vista sull’espulsione dalla panchina ricevuta dall’arbitro Banti. “Sono stato espulso dopo aver semplicemente allargato le braccia dopo il fallo di Padoin su Weiss. – ha spiegato – Per quanto riguarda la fiducia della società, chiedetelo al presidente. Se ogni settimana devo parlare di questo, divento matto…”.