Amarcord
Perin: “Io erede di Buffon? Impossibile, vi spiego perchè…!
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12 anni agoon
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RedazioneIn una bella e divertente intervista rilasciata in esclusiva al Corriere dello Sport, l’estremo difensore del Pescara, Mattia Perin, ha parlato del magic moment vissuto domenica scorsa a Firenze, ma non solo: “E’ vero, ho fatto buone cose ma non abituatevi eh. La Fiorentina è una grande squadra, e vista dal vivo fa ancora più paura. Però, ogni tanto capita che una piccola batta una big e di ciò ne sono felice“. Fiorentina che avrebbe potuto essere nel destino del 19enne portiere di proprietà del Genoa: “A 14 anni giocavo nella Pistoiese, disputammo un amichevole contro i viola che mi proposero una settimana di prova. Poi non mi presero perchè ritennero il mio fisico non all’altezza, ma nessun problema. Loro adesso hanno tre grandi portieri“.
Ed a proposito di destino, gira voce che Perin facesse inizialmente l’attaccante e fosse pure bravo: “Sì, nei primi tempi il mio compito era fare goal, ma prendevo sempre palla con le mani e mi misero in porta. Il mio video dove palleggio con una chewing gum? Esiste, ma è frutto del caso. Dovevo gettarla via e mi misi a palleggiarla con il destro: mi ripresero senza che io lo sapessi“. Perin viene da molti visto come l’erede di Buffon: “Piano con i paragoni, che di portieri come Gigi ne nascono ogni quarant’anni. Io ne ho solo quindici meno di lui, dunque i conti non tornano. Ha fatto un errore domenica? Può permetterselo, ne fa uno ogni due anni. Ad ogni modo Gigi mi dà sempre parecchi consigli, ed io sono felice di raccoglierli“.
E sui sogni nel cassetto, Mattia parla così: “Inizialmente il mio sogno più grande era disputare almeno un match in Serie A. Ci sono riuscito e posso garantirvi che l’appetito viene mangiando. Il mio rapporto con l’Under 21 è ottimo, non mi importa di essere il terzo portiere, quello che mi interessa più di ogni altra cosa è il gruppo. Ed il gruppo è il segreto del Pescara, dove ogni fine allenamento abbiamo voglia di continuare ancora a darci dentro“. Quando gli viene chiesto di giudicare se stesso, ecco come risponde Perin: “Ho da migliorare moltissimo, soprattutto tecnicamente, ma giuro che sto facendo del mio meglio per riuscirci.”