Pozzo: “Nel 2012 il momento più alto della mia gestione”

Tra le tante big, o presunte tali, del calcio italiano che parlano di progetti futuri, top player e grandi traguardi, c’è una società che negli ultimi anni si è dimostrata una delle migliori in Italia, sul campo e fuori.

Il presidente Pozzo e la sua Udinese hanno scoperto, lanciato e capitalizzato fior di talenti nelle ultime stagioni, il club ha un bilancio sano, una dimensione consolidata che ben si adatta alla realtà del club e del suo territorio e, cosa rara nel nostro paese, ha un nuovo stadio in cantiere.

A La Gazzetta dello Sport, patron Pozzo ha espresso tutta la sua soddisfazione per i risultai sportivi 2012: “Quello della scorsa stagione” – terzo posto in campionato – “ resta forse il momento più bello dei miei 27 anni di gestione. Poi parlo del futuro e il futuro è lo stadio. Voglio guardare avanti e non indietro. Il top sarà l’inaugurazione del nuovo Friuli. Partiremo presto con i lavori e penso che dal settembre del 2014 potremo giocare in un impianto modernissimo in cui potremo fidelizzare i nostri tifosi. Le ventimila presenze devono essere fisse”.

L’obiettivo sportivo rimane l’Europa, quest’anno o nel breve periodo, con sempre Guidolin in panchina: “Guidolin è serio e corretto, non credo verrà mai a dirci che vuole andare via. Se un giorno dovesse dirmi che non se la sente più di allenare allora gli proporrei come ultima possibilità di fare il direttore tecnico”.