Rapina Hamsik: si segue la pista legata ad intimidazione

Si fa sempre più largo l’ipotesi legata all’intimidazione, relativamente alla rapina subita da Marek Hamsik domenica sera. Secondo gli inquirenti, difatti, alcune dinamiche sono riconducibili all’intenzione di attaccare la società Napoli. Tra di essere, come dice la Gazzetta dello Sport, vi è la mancato restituzione del rolex rubato al calciatore slovacco.

Putroppo è risaputo come non sia stata questa la prima volta in cui giocatori del Napoli abbiano subito atti di tale genere ma sempre, in passato, era stata loro restituita la refurtiva. Basti pensare alle due precedenti volte in cui Hamsik è stato rapinato prima di questa: poche ore dopo l’accaduto, l’orologio e la macchina sottratte, gli erano stati nuovamente riconsegnati.

Quel che è certo è che il gesto sia stata premeditato: i tre che erano a bordo del motorino hanno agito consapevoli del fatto che in quell’auto ci fosse il giocatore slovacco. Nel frattempo Hamsik, su Twitter, ha tenuto a far sapere di stare bene, aggiungendo che la rapina non è nulla di grave in quanto, purtroppo, facente parte dei disagi della città partenopea.