Amarcord
Rizzitelli tra Roma e Bayern: “Occhio ai ‘Romani de Roma’. Muller devisivo”
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12 anni agoon
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RedazioneQuando la tua scheda Wikipedia parla di 1 Coppa Italia vinta, 1 Meisterschale, 1 Coppa di Germania e 1 Coppa di Lega Tedesca, allora vuol dire che il pedigree è di quelli che contano davvero. E se poi aggiungiamo anche 9 presenze e 2 gol in Nazionale, la ciliegina è pronta per essere messa sulla torta. I numeri e la carriera ad alto livello parlano per Ruggiero Rizzitelli, uno dei primi pionieri del calcio italiano all’estero in un club di primo livello come il Bayern Monaco. Per lui anche 6 stagioni da protagonista assoluto alla Roma, quindi si può proprio dire che questo sia il week end delle “sue” finali: sabato Bayern Monaco-Borussia Dortmund in Champions League; domenica il derby Roma-Lazio in Coppa Italia. Impossibile schiodarlo dalla televisione. Calcissimo.com lo ha raggiunto in esclusiva prima di questa full immersion.
Rizzitelli, buongiorno, e buon fine settimana all’insegna del calcio. Si comincia sabato sera con la finale di Champions. Che partita sarà?
Mi aspetto sicuramente una sfida aperta tra due squadre che si conoscono perfettamente, sia in Germania che in campo europeo. In Bundesliga il Bayern ha chiuso con 25 punti in più del Borussia, secondo, ma nella partita secca non vuol dire nulla. Può succedere veramente di tutto ed un singolo episodio può fare la differenza.
Ma ci sarà pure una favorita o no?
Inutile nasconderlo, il Bayern Monaco, per struttura, mentalità e stato di forma, sembra avere qualcosa in più. Dopo 2 finali perse in 3 anni ha tanta voglia di tornare a vincere, e senza la Champions, pur restando 2 i titoli conquistati in stagione, l’annata rischia di essere considerata negativa, perchè alla fine tutti sanno quale trofeo conti più degli altri.
Può essere più impotante l’esperienza del Bayern, o la freschezza e la sfrontatezza dei giovani teribili di Klopp?
Dipende da come inizierà la partita. Se il Bayern dovesse segnare subito, il Borussia Dortmund potrebbe anche farsi prendere dal panico, mentre i bavaresi riuscirebbero a gestire forse in maniera migliore una situazione di quel tipo, proprio per il bagaglio di esperienza accumulato in questi anni. Ma secondo me vedremo una partita tattica nei primi minuti, poi prevarrà lo spettacolo.
L’assenza di Gotze nelle file del Borussia Dortmund fa sorridere, non le pare?
Si, è vero, ma dubito fortemente che sia una mossa decisa quasi a tavolino solo perchè il ragazzo ha già formato per il Bayern Monaco. Quando arrivi in finale di Champions da protagonista, poi vuoi essere in campo a tutti i costi, anche perchè non è detto che in futuro capiti ancora un’occasione del genere. In ogni caso Klopp ha sostituti all’altezza.
Un giocatore del Borussia che non vorrebbe mai trovarsi a dover affrontare?
Senza dubbio Lewandowski. In questo momento è lui il punto di riferimento della squadra. Insieme ai veloci esterni può mettere in difficoltà la lenta difesa del Bayern. Il più è arrivarci dalle parti di Dante e Van Buyten, perchè quando i bavaresi si difendono, spesso lo fanno in 9.
E del Bayern?
A me piace tantissimo Thomas Muller. So che molti non lo considerano elegante e stilisticamente un esempio, ma riesce sempre ad essere decisivo nei momenti chiave della partita.
Staffetta Heynckes-Guardiola? Brutta gatta da pelare per Pep vero?
Eh si, non è facile prendere il posto di chi rischia di portarsi a casa iun Triplete mettendo in mostra un gioco brillante e votato all’attacco. Di più, ammesso che il Bayern Vinca la Champions, può solo aggiungere Supercoppa Europea e Mondiale per Club, ma sono trofei di rilevanza minore. Eredità pesante. In ogni caso sono sicuro che il Bayern ed Heynckes fossero perfettamente d’accordo sulla separazione già da tempo, e che l’annuncio di Guardiola sia arrivato così presto solo per trasparenza.
Capitolo derby di Roma. Ormai ci siamo, e anche qua la tensione è alle stelle.
La Roma vuole chiudere bene una stagione nata male e proseguita meglio, e la decima Coppa Italia sarebbe perfetta. E’ una stracittadina che vale triplo: per la supremazia in città, per la Coppa e per l’Europa League. Spettacolo assolutamente garantito, sperando che la tensione si trasformi solo ed esclusivamente in carica positiva.
Chi può fare la differenza?
Penso principalmente a chi sente questo derby perchè “Romano dè Roma”, ovvero i vari Totti e De Rossi. Questi sono i giocatori che possono deciderla nel bene e nel male, ma entrambi hanno l’esperienza per mantenere i nervi saldi. Leggermente più spensierata la Lazio: sono in minor quantità i biancocelesti così coinvolti emozionalmente, ed affrontare questo tipo di impegno con la mente un po’ più libera potrebbe rappresentare un bel vantaggio.
La vittoria in Coppa rivaluterebbe le singole stagioni?
Come dice Mourinho, un titolo è un titolo, ma restano le delusioni del campionato. La Roma ha trovato solamente con Andreazzoli un buon equilibrio, ma non centrare la zona Europa è stato un fallimento. Stesso discorso per la Lazio, che si è sgonfiata dopo un grandissimo girone d’andata. Chi vincerà domenica arriverà alla sufficienza.
Derby in campo e sugli spalti. Crede che l’aver spostato la gara alle 18 sia stata una mossa saggia?
Sicuramente si, ma purtroppo i delinquenti non hanno orario. Basti pensare che c’è chi nemmeno entra allo stadio per restare fuori a creare scompiglio. Nel “Derby del Cuore” di lunedì scorso (20 maggio, ndr) abbiamo fatto un appello per sensibilizzare le tifoserie a rispettarsi e rispettare lo sport e sono sicuro che hanno recepito il messaggio. Speriamo che tutto vada liscio, ma lo stadio purtroppo è diventata una zona franca e non mi spiego il perchè.
Chiosa finale sul futuro della Roma. La Roma fa bene a puntare tutto su Allegri?
Andreazzoli ha fatto molto bene, ma il tempo delle scommesse è roami scaduto. Serve un allenatore vero e proprio, e Allegri è un giovane vincente. Sta solamente aspettando la buonuscita dal Milan, poi sarà libero di decidere il proprio futuro.
E Osvaldo?
Difficile trovare giocatori del genere. Bisognerebbe andare a pescarne all’estero, ma lui resta comunque un attaccante completo, l’ideale per la Roma. L’unico problema è il carattere, ma spero che non lasci la Capitale.