Roma, Iturbe confessa: “Finora sono stato un po’ una pippa, ma…”

Arrivato in estate con grandi aspettative da parte della piazza giallorossa, Juan Manuel Iturbe non ha finora offerto quel rendimento sperato da Garcia e dai tifosi romanisti. E il primo a saperlo è proprio il giocatore argentino, che -con grande onestà- ha parlato così del proprio periodo di forma alla radio ufficiale del club capitolino:  “Finora aono stato un po’ una ‘pippa’. Però non è facile quando si sta più dal fisioterapista che in campo ad allenarsi. Ho preso tante botte nella mia breve carriera, ultimamente ho pensato che è arrivato il momento di rispondere e dare qualche colpo anche io“.



Sugli obiettivi del club, Iturbe sembra avere le idee ben chiare:  “Lavoro per stare sempre meglio e perché speriamo di vincere lo scudetto. Quest’anno ci siamo rinforzati molto, sono arrivati grandi campioni. Io? No, io non lo sono ancora, devo crescere”.



Chiusura sul rapporto coi compagni in giallorosso:  “Totti? Quando ci giocavo contro non mi sembrava una grande persona, invece ho scoperto un grande uomo, oltre che un calciatore unico. Gervinho è velocissimo, non abbiamo mai fatto una gara ma credo sia più rapido di me. Destro parla poco e segna tanto, Ljajic è uno che quando gioca è sempre utile, Florenzi sa fare tutto, dal difensore al centrocampista alla punta. E poi c’è Borriello, il più simpatico dello spogliatoio. E il più rompiscatole? Nainggolan“.