Amarcord
Roma, Zeman: “Su Conte non conosco le motivazioni. La Roma può competere con tutti”
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12 anni agoon
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RedazioneAnche Zdenek Zeman ha parlato nella consueta conferenza stampa del Sabato. Dopo la sconfitta di Torino contro la Juventus è tornato a parlare ed ecco le sue dichiarazioni: “Dopo Torino c’è stata pressione mediatica, però in settimana abbiamo lavorato bene. L’Atalanta non va sottovalutata: viene da una brutta sconfitta ma ha vinto anche a San Siro”. In difesa il boemo è pronto a lasciare fuori Burdisso, piazzando al centro il giovane Marquinhos. Sulla corsia di destra dovrebbe esserci Piris.
Appunto, sulla formazione anti-Atalanta spiega le sue decisioni: “Scelte di cambiamento? Per me tutti i ragazzi della rosa possono giocare, poi chiaramente ci sono momenti in cui alcuni giocano di più e altri meno. Bradley è a disposizione, si è allenato praticamente sempre anche se a parte. Piris non lo abbiamo visto solo nelle ultime due partite, però credo nelle mie scelte. Burdisso? Il suo problema non è fisico ma tattico, non crede ancora in quello che si deve fare. Dodòsarà a disposizione solo dalla prossima”.
Inevitabile soffermarsi sulla pesante sconfitta di Sabato: “Dopo la pesante sconfitta di Torino è normale che arrivino delle critiche. Ovviamente nei 90′ minuti la squadra non è andata bene come atteggiamento, però se guardiamo il secondo tempo abbiamo vinto noi, la Juve ha pareggiato 1-1 solo nel recupero. Rimango dell’idea che la Roma può competere, la squadra c’è e bisogna sforzarsi per ottenere dei risultati”. E su quanto è uscito sulla stampa: “Personalmente non ho problemi, non ascolto le radio e non leggo i giornali. Vengono raccontate cose negative per la squadra e per la società, ma noi siamo qui solo per i tifosi e vogliamo dare a loro tante soddisfazioni”.
Anche sulla visita di Pallotta sono arrivate parole di soddisfazione: “La proprietà americana punta su di noi, in questo inizio di campionato la dirigenza non mi ha mai fatto mancare nulla. La priorità fra stadio e vittorie? Non si può lasciar perdere lo stadio altrimenti verrà fatto nel 2025, invece il presidente ha dimostrato grande determinazione in questo senso”. A me Pallotta non ha chiesto niente, è normale che voglia una squadra vincente e un buon lavoro da parte mia. Infatti alla squadra continuo a chiedere dal primo giorno la voglia di migliorare e di lottare per qualcosa”.
Poche parola, forse proprio per non alimentare ulteriori polemiche sul caso Conte: “Non ho pareri perchè non so le motivazioni, però se il tribunale ha scelto così avrà avuto i suoi motivi”.
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