Sampdoria, a volte tornano… Mihajlovic nuovo allenatore

Quindici anni dopo l’ultima volta, Sinisa Mihajlovic torna alla Sampdoria dalla porta principale. L’arcigno difensore, che dal 2008 ha intrapreso con successo la carriera di allenatore, è l’uomo giusto scelto dalla dirigenza doriana per portare fuori la squadra dalle secche di bassa classifica. 



Per accettare la proposta della Samp, squadra che lo ha conosacrato nel calcio italiano, ha lasciato (non senza dolore) la panchina della sua nazionale, quella Serbia per la quale ha dato tutto sia nelle vesti di calciatore che da allenatore. Ora la sua grinta e la sua esperienza saranno al servizio di un gruppo sfiduciato e impantanato in una situazione di classifica pericolosa come quello blucerchiato, che tanto sembra aver bisogno di un uomo del suo carisma e della sua leadership. 



Per Sinisa la sfida non è delle più semplici: il biennio con la Serbia non è riuscito a garantire l’accesso ai mondiali brasiliani, ma ha comunque gettato le basi per un lavoro a lungo termine, con un progetto impostato sui giovani e su calciatori emergenti. Lo stesso dovrà fare a Genova: i tifosi, già entusiasti per il suo ritorno, garantiscono la propria vicinanza alla squadra, mentre i calciatori potranno contare su un motivatore che cerca sempre di ottenere il massimo da ogni singolo atleta. 



Scrive il sito ufficiale della Sampdoria che ‘grinta, appartenenza e organizzazione’ sono le doti maggiore del Sinisa allenatore: basteranno per risollevare le sorti della compagine blucerchiata?