Amarcord
Schelotto tra Atalanta e Nazionale: “Mi dispiace Dea, realizzo un sogno”
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12 anni agoon
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RedazioneEzequiel Schelotto domenica sera a San Siro sarà l’ex di turno. Fresco ex. Sky Sport è andato a intervistarlo, ecco come l’argentino si prepara alla “sua” gara: “LInter in questo momento ha fatto delle grandi partite come delle brutte partite. Abbiamo perso una partita importante contro la Juventus in casa e quindi volevamo riprenderci. Ieri è stata una bella vittoria che ci è servita mentalmente. Adesso vogliamo vincere di nuovo in casa contro lAtalanta e speriamo di trovare quei tre punti che ci mancano da tempo in casa. Ci tengo tantissimo a giocare, come ci ho tenuto tantissimo a giocare le altre partite. Mi è dispiaciuto tantissimo che magari siano state dette tante cose contro di me ma questo fa parte del calcio. Uno a volte i sogni li deve prendere e questa è stata una delle scelte più importanti della mia vita. Non mi abbatto, anzi sono contentissimo di aver fatto questa scelta e mi dispiace perché Bergamo mi ha dato tanto, come io ho dato tanto a loro. Ho letto quello che hanno scritto i tifosi, magari molti in quel momento non sapevano niente di quello che mi stava succedendo. Io ho sempre giocato tanto nelle altre squadre in cui sono stato, poi sono arrivato qua ed è un sogno diventato realtà. Il gol nel derby non lo dimenticherò mai, uno vuole sempre giocare e avere più opportunità di scendere in campo, ma io sono uno che non alza mai la testa, che aspetta sempre la chance di entrare in campo”. E a proposito di sogni… “Sarebbe proprio un sogno per me di nuovo tornare a indossare la maglia azzurra e spero che mi capiti, ma in questo momento voglio dimostrare tantissimo allInter”.
Schelotto ha parlato anche di Stramaccioni, di Zanetti e Palacio: “Il mister ci carica tutti i giorni in allenamento e noi rispondiamo sempre al 100%. Il mister è tranquillo, è sereno. Non ha difficoltà in nessun senso perché è un allenatore giovane, in una squadra così importante come lInter e sta dimostrando tantissimo. Credo che in questo momento tutti gli occhi siano puntati su di lui, come su noi giocatori. Crediamo in lui come lui crede in noi e possiamo arrivare al terzo posto, non è così difficile. All’Inter ci sono tanti giocatori che hanno vinto tantissimo con questa maglia e nei momenti difficoltà aiutano noi giovani. Cerchiamo di copiare o vedere quello che hanno fatto loro in tutta la loro carriera. Per me Zanetti è un idolo, lho sempre detto, non solo dentro al campo ma anche per quello che fa anche fuori dal campo. Palacio ha dimostrato tantissimo. Credo sia uno degli attaccanti più forti che abbia il calcio italiano in questo momento. Ci serve tantissimo perché non abbiamo così tanti attaccanti. Lassenza di Milito pesa tantissimo ma lui non lha fatta notare perché ha dimostrato di essere un attaccante vero”.