Scontri Coppa Italia – Prandelli è severo: “Se andiamo avanti così Fifa o Uefa ci fermeranno”

Cesare Prandelli alza la voce dopo gli scontri prima della finale di Coppa Italia e dopo il caos dell’Olimpico.

“Non dobbiamo fare finta di niente – tuona il ct della Nazionale ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’ -. Gli stadi devono essere luoghi di aggregazione, non di minacce. Serve una grande riflessione. Il rischio è che la Fifa o l’Uefa ci fermino, come fecero ai tempi con i club inglesi”.

“La prima volta che ci ho pensato è stato in occasione della trasferta della Lazio in Inghilterra – prosegue Prandelli -. In quel momento sono giunto alla conclusione che prima o poi qualcuno ci fermerà. Noi italiani siamo così, prima di crescere dobbiamo toccare il fondo. I protagonisti sono i calciatori e il gioco, non gli spettatori. Le processioni sotto le curve vanno evitate, un annuncio con l’altoparlante che spiegasse la situazione a tutto lo stadio sarebbe stato un segno di civiltà”.

E poi la pagina dei fischi sull’inno di Mameli: “Non c’è nulla di civile in tutto ciò”.