Serie A 28a, Totti + De Sanctis, la Roma passa con l’Udinese: finisce 3-2 all’Olimpico

ROMA-UDINESE 3-2 (21′ Totti, 29′ Destro, 50′ Pinzi, 68′ Torosidis, 80′ Basta)



Succede di tutto all’Olimpico nel posticipo del Monday Night tra Roma e Udinese. Alla fine sono i giallorossi a spuntarla dopo un match davvero elettrizzante e spettacolare, che ha visto i capitolini sempre in vantaggio ma rincorsi per tutta la gara da un’Udinese mai doma e sempre pericolosa in avanti. Protagonisti della partita un Francesco Totti che torna da re ad occupare la sua posizione al centro dell’attacco giallorosso e un De Sanctis davvero insuperabile tra i pali. 



La gara parte subito alla grande con i giallorossi vicini al gol con Destro, ma è bravo Scuffet a dire no. Poi è Totti a prendersi la scena e a segnare il gol che sblocca la gara, finalizzando una grande azione corale degli uomini di Garcia: Pjanic serve Gervinho, che si fa neutralizzare la conclusione da Scuffet e allora ci pensa il capitano a freddare il portierino bianconero con un violento destro che vale l’1-0. L”Udinese però non sta certo a guardare e impegna De Sanctis con Badu in una parata che vale un gol. E la legge del calcio è spietata, e dice ‘gol sbagliato, gol subito’. E infatti Destro è bravissimo ad inserirsi tra le maglie della difesa friulana su una verticalizzazione col contagiri di Gervinho e, dopo aver evitato Scuffet, deposita in rete per il 2-0. Poi l’Udinese prova a reagire ma si infrange più volte contro il muro eretto in porta da De Sanctis, che nega ancora la rete all’ex compagno Di Natale prima del fischio che sancisce l’intervallo.



Nella ripresa l’Udinese parte a marce spianate e trova il gol con il lazialissimo Pinzi, abile a rubare palla a Totti al limite dell’area e a freddare il portiere con un preciso rasoterra. Ma De Sanctis si riscatta poco dopo negando il gol per la terza volta a Di Natale, lanciato a rete da un buco di Nainggolan, con un miracolo di puro istinto. A ristabilire le distanze ci pensa poi Torosidis al 70′ che, dopo una grande azione palla al piede, lascia partire un missile terra-aria che non lascia scampo a Scuffet e si infila nell’angolino per il 3-1. Partita chiusa? Macchè! C’è ancora tempo per l’errore clamoroso di Allan, che cicca il pallone a tu per tu con la porta, e per il la girata di Basta su calcio d’angolo che vale il 3-2. Poi, nel finale, gli uomini di Guidolin cercano il pari, ma non sfondano: a sfiorare il gol è la Roma con Florenzi, che si divora la rete del poker a un minuto dalla fine. Finisce 3-2 per la Roma una gara bellissima con due formazioni votate all’attacco e al gioco spettacolare. Ora la Roma si porta a -14 (con una gara in meno) dalla Juventus, tre punti sopra il Napoli.