Serie A, 3 turni di stop ad Andujar e Bellusci, multa di 30 mila euro alla Juventus

Mano pesante del Giudice sportivo Gianpaolo Tosel dopo la 33ª Giornata di Serie A. Maxi squalifica di tre giornate per Andujar e Bellusci, protagonisti della brutta rissa finale del derby di Sicilia fra Catania e Palermo. Punita con un’ammenda salata anche la Juventus, che dovrà pagare 30 mila euro per i cori razzisti rivolti da una parte dei propri tifosi al giocatore del Milan Kevin Prince Boateng.

Il portiere del Catania, Andujar, dovrà fermarsi per tre giornate “per per avere, al 49° del secondo tempo, a giuoco fermo,
afferrato con veemenza al collo un avversario, colpendolo quindi con pugni allo stomaco”, mentre il suo compagno di squadra Bellusci “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario… e per avere, al termine della gara, nel recinto di giuoco, afferrato al il collo un calciatore avversario, strattonandolo e spingendolo reiteratamente”.

Oltre a loro il giudice sportivo ha fermato per un turno altri 17 giocatori: si tratta di Dessena ed Ekdal del Cagliari, Bonaventura e Scaloni dell’Atalanta, Zapata del Milan, Behrami e Cavani del Napoli, Nicolas Frey e Cesar del Chievo, Gonzalez della Lazio, Gabbiadini del Bologna, Darmian e Vives del Torino, Spolli del Catania, Destro della Roma, Gabbiadini del Bologna e Portanova del Genoa. Diffidato Alberto Gilardino.

Ma provvedimenti pesanti sono stati presi anche nei confronti delle società, con multa per ben 5 club. La più salata, come detto, alla Juventus, “per avere alcuni suoi sostenitori, al 26° del primo tempo, indirizzato ad un calciatore della squadra avversaria delle grida costituenti espressione di discriminazione razziale; per avere inoltre suoi sostenitori, al 2° del secondo tempo, rivolto reiteratamente ad un calciatore della squadra avversaria, non schierato in campo, un coro insultante; per avere infine, tra il 38° e il 41° del primo tempo, esposto uno striscione di grande dimensione dal contenuto oltraggioso per le Forze dell’Ordine; recidiva; entità della sanzione attenuata ex art. 13 comma 1 lettere b) ed
e) e comma 2 CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza”.

Ammende di minore entità anche per Catania, Napoli, Fiorentina e Bologna.