Amarcord
Serie A – De Ceglie fa risorgere il Parma: doppietta da urlo, Mazzarri traballa
Published
10 anni agoon
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RedazionePARMA-INTER 2-0
[De Ceglie (P), De Ceglie (P)]
Una notte da leoni, per ripartire. Il Parma -dopo sei sconfitte consecutive- rialza la testa e si scuote di dosso (momentaneamente) l’ultimo posto in classifica dopo la vittoria ottenuta contro un’Inter abulica che compie un brutto passo indietro dopo le due vittorie ottenute di rigore contro Cesena e Sampdoria.
Pronti via e gli emiliani passano subito in vantaggio: Rispoli trova il fondo sulla fascia, va al cross e pesca in piena area De Ceglie (lasciato colpevolmente solo da Obi) che insacca in maniera fortunosa per l’1-0. E’ il 5′ e il gol dell’ex juventino ha il merito di dare una grande iniezione di fiducia a squadra e ambiente: i gialloblù, peggior difesa del campionato, giocano quindi una gara impeccabile in fase difensiva serrando le linee e bloccando le fonti del gioco nerazzurre in mezzo al campo, su tutti un Kovacic che ci mette molta buona volontà, ma non riesce mai a superare il diretto marcatore. Quindi sale in cattedra Lodi e, su un paio di verticalizzazioni dell’ex regista del Catania, i crociati sfiorano il raddoppio con Cassano prima (tiro deviato che sfila di poco a lato) e il solito De Ceglie poi (cross basso su cui è bravo Handanovic ad uscire). La reazione dell’Inter si concretizza prima nel colpo di testa a botta sicuro di Obi (intercettato da Lucarelli sulla linea) e in un tiro di Medel che finisce altissimo. Per il resto la squadra di Mazzarri gioca una gara lenta e compassata che non frutta nemmeno un’occasione da rete a firma degli attaccanti nei primi 45′.
La ripresa si apre ancora nel segno del Parma, che crea l’occasione del raddoppio con un tiro violento di Lodi che risolve una mischia derivata da un cross di De Ceglie. Quindi si vede, finalmente, anche l’Inter: è il 69′ Palacio spreca clamorosamente una ripartenza in superiorità numerica svirgolando un pallone facile facile che finisce in curva a pochi metri dalla porta. Un minuto dopo ci prova Kovacic che si crea spazio per il tiro, trovando una deviazione e cogliendo un palo clamoroso che avrebbe potuto fruttare il pari ai suoi. Ma non è proprio serata per l’Inter che, pochi minuti dopo, subisce il colpo del ko: azione confusa sulla trequarti emiliana, tiro di Cassano respinto da Medel proprio sui piedi di De Ceglie che insacca cogliendo in controtempo Handanovic per il 2-0. Mazzarri si affida allora ai ragazzi della primavera e, dopo aver inserito Bonazzoli pochi secondi prima del 2-0, prova anche la carta Camara che, nei pochi minuti disponibili, prova a farsi notare con qualche giocata.
Ma non basta di certo, perchè al Tardini finisce 2-0 per gli uomini di Donadoni, che ritrovano i tre punti in casa dopo oltre cinque mesi e abbandonano così l’ultima piazza in classifica. Per una squadra che esce dalla bufera, ce n’è un’altra che ci ripiomba a piè pari: l’Inter di Walter Mazzarri esce con le ossa rotta dalla trasferta in terra emiliana che mina alle fondamenta le già poche certezze acquisite nelle ultime settimane dai nerazzurri. E il toto allenatore ricomincia…
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