Amarcord
Serie A – La Juve ricomincia da tre: Lazio schiantata, +3 sulla Roma!
Published
10 anni agoon
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RedazioneLAZIO-JUVENTUS 0-3
[Pogba (J), Tevez (J), Pogba (J)]
E’ una Juventus che segue la regola del ‘tre’ quella che si impone sulla Lazio rispondendo, poche ore dopo, alla vittoria della Roma contro l’Atalanta. Tre come i gol rifilati dalla capolista ai biancocelesti, tre come i punti di vantaggio sui giallorossi in classifica e tre come le vittorie consecutive in campionato (contro Empoli, Parma e, appunto, Lazio) dopo l’inatteso stop di Genova.
L’unico tre che manca, a conti fatti, è quello del modulo difensivo: Allegri, per la terza volta consecutiva (e dai…) sceglie di affidarsi alla difesa a 4, scegliendo Padoin e Lichtsteiner sulle fasce e piazzando al centro i fedelisimi Bonucci e Chiellini. Scelta che paga, perchè il fortino bianconero riesce a resistere ai primi 15′ di chiara marca biancoceleste, che hanno visto la squadra di Pioli scendere in campo con grande intensità e determinazione, pur senza creare nitide occasioni da rete, se si eccettua un tiro da fuori di Candreva che si spegne a lato del palo. Poi si sveglia la Juve. O, meglio, si sveglia Pirlo, che fa girare la Juve. Che, non a caso, trova il gol al 25′ con Paul Pogba che finalizza con un preciso destro un contropiede spinto dai bianconeri con Tevez. 0-1 e tutto in discussione. La Lazio prova subito a reagire, ma perde sicurezza e attacca in maniera disorganizzata, affidandosi troppo (e solo) all’estro di Candreva. La Juve intanto studia gli avversari, li aspetta, e colpisce un clamoroso incrocio dei pali ancora con Pogba, che libera un destro a giro che si staglia contro il legno a Marchetti battuto. La reazione laziale è tutta in un tiraccio di Keita, che impatta male il pallone su cross di Candreva e spedisce alto da due passi. Finisce così il primo tempo con la Juve in vantaggio.
La ripresa si apre a ‘parti invertite’ rispetto all’inizio di gara: ora è la Juventus che pressa alto gli avversari e va alla ricerca del gol in maniera ragionata ed efficace. Tanto che, al 55′, il raddoppio è servito: ancora un grande contropiede bianconero spinto da Marchisio, che elude l’uscite kamikaze di Cana e serve Tevez che, con grande freddezza, fulmina Marchetti per lo 0-2. Pioli prova a correre ai ripari, richiamando in panchina i deludenti Klose e Keita, e gettando nella mischia Djordjevic e Felipe Anderson. Ma non serve più a nulla: ormai la Juve è in pieno controllo del match e per il tris è solo questione di tempo: al 64′ è ancora Pogba a finalizzare una grande azione per lo 0-3. Verticalizzazione di Pirlo per Pereyra, idea geniale dell’argentino a premiare l’inserimento del francese che controlla e spiazza Marchetti con un sinistro chirurgico. Partita in ghiaccio all’Olimpico. Nel finale c’è solo tempo per l’espulsione di Padoin che, già ammonito, si macchia di ostruzione nei confronti di Candreva e per l’esordio del giovane Mattiello che per poco non trova anche la sua prima rete in serie A con un’ interessante bomba di sinistro disinnescata da Marchetti. Poi più nulla, se si eccettua una bella serpentina di Felipe Anderson nel finale, ma il brasiliano spara addosso a Buffon.
Finisce 3-0 per la Juventus, che vola in testa alla classifica tenendo la Roma a debita distanza prima degli impegni di Champions League. Per la Lazio, dopo il ko di Empoli, si tratta del secondo stop consecutivo in serie A.
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