Amarcord
Serie A – La tripla di Djordjevic fa volare la Lazio: Palermo schiantato 0-4!
Published
10 anni agoon
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RedazionePALERMO-LAZIO 0-4
[Djordjevic (L), Djordjevic (L), Djordjevic (L), Parolo (L)]
Non ce ne vogliano gli altri 21 protagonisti in campo, ma la serata del Barbera passerà alla storia come la partita perfetta di Filip Djordjevic. Sbarcato nella capitale come ‘oggetto misterioso’ del mercato a parametro zero, l’ariete serbo ha spazzato via -in soli 90′- tutti i dubbi di tifosi e addetti ai lavori. Una tripletta devastante, che si abbatte come un urugano sul malcapitato Palermo, che pure ha disputato la sua onesta partita pagando in maniera eccessiva una partita poco concreta sottoporta. Dopo un primo tempo di marca rosanero, con ottime combinazioni tra Vazquez e Dybala e altrettando buone risposte del portiere biancoceleste Marchetti, al 45′ Djordjevic sblocca la gara infilando in rete un assist perfetto di Candreva per lo 0-1.
E’ la rete che spacca in due la gara, dando fiducia alla Lazio e gettando nel panico la formazione di Iachini. Che pure comincia in modo arrembante la ripresa, cercando il pari in maniera confusa e poco concreta e lamentandosi per almeno un paio di episodi dubbi in area. Poi, proprio quando Pioli aveva pronto il cambio con Klose, ecco scatenarsi Filip Djordjevic. Prima un colpo di tacco volante che Sorrentino riesce a respingere in qualche modo, poi due reti splendide a sigillo del match: lo 0-2 è un tiro a giro fantastico che mette a sedere il portiere rosanero e si infila sul palo lontano, mentre lo 0-3 è una fucilata di controbalzo che gonfia la rete e mette in ghiaccio il match. Il Palermo quindi si scioglie e, in pieno recupero, subisce il poker: a segnare è Marco Parolo che, inserendosi bene in area di rigore, trova il diagonale giusto che gonfia la rete.
Finisce 0-4, con un Palermo che -dopo aver tenuto bene il campo per oltre 75′- si è improvvisamente sciolto nel finale, evidenziando gravi limiti difensivi che hanno segnato il tracollo finale, nonostante le tante azioni costruite dal dinamico duo Dybala-Vazquez. La Lazio invece risorge e si coccola il nuovo centravanti destinato a prendere l’eredità di Miro Klose: Pioli trova una vittoria fondamentale per il proseguio del campionato e per la tranquillità della sua panchina.
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