Amarcord
Serie A, Milan-Juventus 0-1: Carlito’s way, bianconeri in vetta!
Published
10 anni agoon
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RedazioneMILAN-JUVENTUS 0-1
[Tevez (J)]
In un San Siro gremito in ordine di posto, l’unica assente alla fine è stato lo spettacolo. Si dirà che, in fondo, era l’ospite più atteso, dal momento che era proprio in suo onore che la Scala del Calcio aveva rispolverato la mise dei tempi andati presentandosi tirata a lucido per l’occasione. Non è bastato però a Pippo Inzaghi e ai suoi ragazzi, protagonisti di una gara generosa, ma ancora troppo lontani da questa Juve per poter anche solo pensare di vincere il big match della terza giornata. Che, puntualmente, si portano a casa i campioni d’Italia, cui basta un lampo nella ripresa di Tevez per piegare la volenterosa formazione meneghina.
La prima frazione di gara offre uno spettacolo davvero esiguo: le due squadre sono troppo accorte tatticamente e passano i primi 45′ a studiarsi senza mai affondare realmente il colpo. Le uniche occasioni che riempiono il tabellino sono il colpo di testa di Honda che, pescato bene da Muntari, colpisce a rete ma trova un Buffon attento a dire no, e il palo colto da Marchisio con un bel sinistro da fuori area.
Nella ripresa il Milan cala vistosamente a livello atletico e psicologico e la Juve ne approfitta: i bianconeri mettono lentamente i rossoneri all’angolo e studiano con pazienza cercando il colpo del ko. Le prove generali le fa ancora Marchisio, che taglia bene su calcio d’angolo e prova un diagonale rasoterra che fa la barba al palo. Quindi sale in cattedra Tevez: un’occasione e un gol per l’asso argentino che, servito da una magia di Pogba, mette a sedere Abbiati e lo trafigge dopo essere sgusciato via alla marcatura di un poco solerte Abate. Lo 0-1 spacca la gara e chiama il Milan ad una reazione che però non arriva, viste le residue energie a disposizione dei rossoneri. Anzi, semmai è la Juve ad andare più vicina al raddoppio di quanto il Milan non provi a cercare il pari. Che non arriva, sancendo la prima sconfitta stagionale per Pippo Inzaghi e la sua banda e lanciando Allegri in vetta alla classifica a punteggio pieno.
Un netto passo indietro per la formazione rossonera, spumeggiante e reattiva nelle prime due uscite stagionali, che chiude la gara con una sola occasione da rete creata nell’arco dei 90′. Decisamente troppo poco. La Juve, invece, vince con il minimo sforzo dando la sensazione di essere -ancora una volta- la sola artefice del proprio destino in campionato…
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