Si è spento l’ ex calciatore del Napoli Hans Jeppson

E’ morto a Roma all’eta di 87 anni  Hans Jeppson, uno dei più forti attaccanti stranieri che ha militato nel calcio Napoli.  Il calciatore, da tempo, soffriva di cuore. Memorabile, come racconta la storia del calcio Napoli, il suo acquisto avvenuto nel 1952,  da parte dell’allora presidente della società partenopea, Achille Lauro ( sindaco anche della città) che, per cercare di portare per la prima volta lo scudetto all’ombra del Vesuvio, prelevò il giocatore dall’Atalanta per 105 milioni di lire; cifrà allora considerata esagerata per un calciatore e che scatenò ampie polemiche nel mondo del calcio.  A causa dell’ingente somma pagata dalla società, i napoletani non persero tempo, tanto da affibiargli il sopranome di “o Banco ‘e Napule” ( Banco di Napoli), come per dire che da solo valeva quanto  l’intero capitale dell’importante istituto di credito della città partenopea. Jeppson, nella città di Pulcinella, diventò subito un re, tanto che nel corso della sua carriera, conclusasi nel 1956, riuscì a realizzare la bellezza di  52 reti, diventando uno dei migliori bomber  in serie A.  Caratteristica del giocatore, comunque, era anche quella di sbagliare reti facili e siglare gol impossibili, tanto è vero che egli fu accostato dai tifosi azzurri nel 1970 all’attaccante Giorgio Braglia, croce e delizia sotto rete.