Amarcord
Siena – Bologna 1-0. Calaiò trascina il Siena, Pegolo lo salva
Published
12 anni agoon
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RedazioneLe sfide salvezza si decidono così. Con l’aggressività, con la determinazione, con la corsa, con il cinismo. E anche con un po’ di fortuna, che non guasta mai.
Termina 1-0 la sfida del “Franchi” tra Siena e Bologna. Tanto decisiva la rete di Calaiò quanto le parate di Pegolo. Forse anche qualcosa in più quest’ultime, questa sera.
Cosmi cerca di intimidire gli ospiti con Rosina alle spalle di Zè Eduardo e Calaiò, Pioli risponde con due punte di peso, Acquafresca e Gilardino, lasciando a riposo Diamanti.
PRIMO TEMPO – Il Bologna si concede una serata magnanima, il Siena, invece, è costretto a concedersi agli attacchi rossoblù.
Il centrocampo bianconero fatica, gli ospiti sono arrembanti e si rendono pericolosi in più d’un’occasione.
Konè prima, Gilardino poi, Morleo infine. L’intervento di Pegolo sulla punizione finale del centrocampista rossoblù fa addirittura gridare al miracolo.
Il Siena è spaventato, la pressione si fa sentire. Colpa della penalizzazione, colpa della sfida salvezza, colpa di questo Bologna che toglie il respiro.
Il primo tempo si trascina senza ulteriori sussulti verso il 45′. Al Siena manca l’ultimo passaggio, al Bologna un pizzico di fortuna.
Gervasoni fischia la fine e Cosmi sembra non rammaricarsene troppo.
SECONDO TEMPO – Riparte la ripresa con gli stessi 22 della prima frazione. I bianconeri continuano a faticare ad uscire dal proprio guscio, i rossoblù continuano spavaldi ad attaccare.
Decide quindi di provarci Motta, cercando il gol mirando l’incrocio, trovando invece Pegolo, ancora una volta. La palla non vuole entrare, la porta bianconera pare stregata.
Succede così, rispettando la più classica delle leggi non scritte di questo sport, che sia il Siena a passare in vantaggio nel momento più difficile.
E’ il 60′, la palla arriva a Calaiò dopo esser stata ben lavorata da Vergassola, l’attaccante libera il destro, Antonsson lo devia, Agliardi è beffato. 1-0 per il Siena contro un Bologna a cui un pareggio stava stretto, figuriamoci una sconfitta.
La squadra di Pioli accusa il colpo e ci mette 20 minuti a riprendersi, il Siena continua moribondo senza colpo ferire, senza approfittarne.
Gabbiadini, neo entrato in campo, chiama all’ennesima parata da applausi l’estremo difensore di casa.
E’questo l’ultimo squillo da parte degli ospiti in un finale che lascia al Siena la possibilità di chiudere la partita e ad Agliardi quella di strappare applausi dopo una conclusione di Sestu.
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Finisce qui, trionfa il Siena, si dispera il Bologna. Il calcio, dopotutto, è anche questo.
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