Sneijder innamorato dell’Inter, ora vuole pure la fascia di Zanetti

Vi ricordate quando, all’incirca un’estate fa, non c’eri che tu? No, questa è una canzone cantata da Mina. Un motivo che ad agosto del 2011 Wesley Sneijder avrebbe dedicato volentieri al Manchester United. Sir Alex Ferguson lo corteggiava come ha sicuramente fatto a suo tempo con sua moglie, ma al posto di un “si, lo voglio”, ha strappato un “No, grazie”. Così l’olandese si è trovato “costretto” a restare all’Inter. Vista l’ultima annata, sarebbe stato più facile salire sulla nave che lo avrebbe portato dritto dritto all’ “Old Trafford”, ma col senno di poi, restare in nerazzurro si è rivelata una scelta azzeccata.

Gasperini-Ranieri-Stramaccioni. Ci sono voluti 2 esoneri per far ritornare il sorriso a Wes, che ora è pronto a giurare amore alla sua squadra: “Io voglio restare, non ho mai, mai pensato di lasciare l’Inter. Mi piace la squadra, la città. Mi piace la società. E mi piace anche questo allenatore”, ha detto a “La Gazzetta dello Sport”, confermando che il sereno è tornato sopra a “San Siro”.

Soprattutto grazie ad Andrea Stramaccioni, uno dei giovani allenatori emergenti più interessanti dell’intero panorama calcistico. Nei suoi confronti, Sneijder ha solamente parole d’elogio: “Parla tanto con me, di tutto. Mi fa sentire la fiducia e questo fa bene a qualsiasi giocatore”, ha continuato. Insomma, ci sono tutti gli estremi per continuare il matrimonio nerazzurro. Con un piccolo sogno nel cassetto, per ora irrealizzabile, ma in futuro chissà: “Io con la fascia? Magari… Ma tanto Zanetti giocherà fino a sessant’anni, quindi sarebbero aspirazioni inutili”. Inter, ora non ci sei che tu.