Amarcord
Speciale – La top 5 delle rimonte subite o realizzate dalle italiane in Champions
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4 anni agoon
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RedazioneQuesta sera, in uno Juventus Stadium gremito di gente, la Juventus di Antonio Conte sarà chiamata ad una rimonta difficile, ma non impossibile, contro il Bayern Monaco, in una sfida che vale le semifinali di Champion League. Sicuramente sarà arduo, ma il Bayern Monaco lascia un po a desiderare in fase difensiva: basti pensare alle sconfitte in Champions contro Bate Borisov ed Arsenal. Pirlo che torna a far girare la squadra e Vucinic che pesca la giornata sì, possono essere le armi per sconfiggere i tedeschi, che contro le italiane soffrono sempre. Nel dettaglio, le 5 rimonte subite o realizzate dalle squadre italiane in Champions League perché in 90 può succedere di tutto.
MILAN LIVERPOOL 5-6 d.c.r (2004/2005): Forse la rimonta e disfatta che fa più male ai tifosi milanisti. E la finale di Champions League, e il Milan, trascinato dal gol di Maldini (dopo appena 53) e dalla doppietta di Crespo, più un gol dubbio annullato a Shevchenko, allintervallo ha la Coppa a portata di mano Ma nel secondo tempo, precisamente nel giro di 6 (dal 54 al 60), succede quello che forse i tifosi inglesi non avrebbero mai sognato nemmeno nel sogno più bello: il Liverpool riesce a pareggiare grazie a Gerrard, Smicer e Xabi Alonso e la gara va ai supplementari: Dudek salva miracolosamente su Sheva da due passi, e dal dischetto Manchester 2003 non si ripete perché Serginho, Pirlo e Sheva si fanno ipnotizzare dal pagliaccio ballerino Dudek, e la Coppa vola a Liverpool. I rossoneri dovranno aspettare due anni, quando nel 2007 ad Atene, sempre contro il Liverpool, Inzaghi si prende la rivincita, regalando con una doppietta la settima Champions al Milan.
DEPORTIVO LA CORUNA MILAN 4-0 (2003/2004): Altra pagina nera per i tifosi del Milan. Al sorteggio i rossoneri, favoriti per la vittoria finale, pescano il Deportivo La Coruna per la gioia di Galliani (ecco perché da quel giorno non commenta più i sorteggi n.d.r), e landata sembra dare ragione ai milanisti, visto che si chiude 4-1 grazie ai gol di Shevchenko, Pirlo e la doppietta di Kaka, che rimontano lo svantaggio iniziale firmato da Pandiani. Il ritorno sembrerebbe una pura formalità, ma al Riazor i rossoneri crollano per ben 4-0 e vengono eliminati Si capisce sin dallinizio che la serata sarà storica per gli spagnoli, che vanno allintervallo sul 3-0 grazie ai gol di Pandiani, Valeron e Luque e già questo risultato basterebbe per approdare in semifinale. A metà ripresa Fran fissa il risultato sul 4-0. Nel finale, è vano lassalto di Rui Costa ed Inzaghi che non riescono a superare Molina. Il Milan si consolerà un mese dopo, conquistando a San Siro il suo diciassettesimo scudetto, battendo 1 a 0 la Roma.
MILAN- BARCELLONA 4-0 (1993/1994): Non è una rimonta… bensì una partita perfetta dei rossoneri, che umiliarono il Barcellona e conquistarono la quinta Coppa Campioni. Finale di Champions: ad Atene, il Milan si presenta da sfavorito viste le assenze di Costacurta e Baresi (squalificati dopo la semifinale vinta 3-0 contro il Monaco n.d.r), mentre il Barcellona di Cruijff si sente la vittoria in tasca, facendosi addirittura fotografare alla vigilia con la Coppa Ma il campo recitò un copione diverso: Capello non sbagliò nulla, e trascinato da uno strepitoso Massaro, doppietta nei primi 45, da un eurogol (forse il più bello mai segnato in una Finale di Coppa Campioni n.d.r) di Savicevic e da Desailly nella ripresa, sconfisse i blaugrana di Romario e Stoichkov.
ROMA DUNDEE 3-0 (1983/1984): Semifinali La Roma ha la grande occasione di arrivare in finale, che si giocherà allOlimpico di Roma e quindi praticamente in casa, ma prima deve superare gli scozzesi del Dundee. Landata, in Scozia, si chiude con il successo dei locali per 2 a 0 grazie alle reti di Dodds e Stark; al ritorno serve limpresa che arriva puntuale. Davanti a ben 69mila spettatori, la Roma di Liedholm ci mette 40 per pareggiare i conti grazie alla doppietta di Roberto Pruzzo. Nella ripresa, ci pensa Agostino Di Bartolomei dagli 11 metri a siglare il 3 a 0 che regala la finale alla Roma. Finale che però sarà tremendamente dolorosa per i giallorossi, i quali persero la coppa ai calci di rigore contro il Liverpool, nella famosa notte del rigore non battuto dalla stella Falcao
BARCELLONA MILAN 4-0 (2012/2013): E storia recente. Il Milan allandata gioca la partita perfetta vincendo 2 a 0 grazie a Muntari e Boateng, ma quindici giorni dopo, al Camp Nou, uno strepitoso Messi infilza i rossoneri con una doppietta nel primo tempo, pareggiando i conti. Nella ripresa, David Villa trova il 3 a 0 e in pieno recupero Jordi Alba fissa il punteggio sul 4 a 0. Per il Milan sconfitta pesante, anche se i rossoneri possono recriminare per un clamoroso palo colpito da Niang sul punteggio di 1 a 0, che se fosse entrato, avrebbe cambiato la storia del match, influito sulla qualificazione e probabilmente anche nel proseguo della Champions.
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