Squalifica Curva Nord dell’Inter: ecco l’esito del ricorso

Niente da fare per l’Inter. Il ricorso dei nerazzurri contro la squalifica della Curva Nord per i cori di discriminazione territoriale intonati nella gara contro il Napoli, del 26 aprile scorso, è stato infatti respinto dalla Corte di Giustizia Federale.

Ne deriva che è confermato l’obbligo per l’Inter di disputare due gare con il ‘Secondo anello verde Curva Nord’ privo di spettatori (oltre a un’ammenda di 50 mila euro).

“La Corte di Giustizia Federale ha respinto il ricorso dell’Inter, confermando l’obbligo di disputare due gare con il settore denominato ‘Secondo anello verde Curva Nord’ privo di spettatori (e un’ammenda di 50mila euro)  in seguito ai cori di discriminazione territoriale intonati da alcuni sostenitori in occasione della gara casalinga con il Napoli del 26 aprile”, si legge nel comunicato pubblicato sul sito della FIGC.Svanisce dunque la possibilità di una curva nerazzurra aperta per l’ultimo saluto a Javier Zanetti.

E’ stata invece sospesa la sanzione di una terza gara a porte chiuse che era stata decretata dopo il derby contro il Milan dello scorso 4 maggio per i cori contro Mario Balotelli.

La Corte ha deciso in questo caso di sospendere la sanzione, disponendo l’acquisizione di elementi di maggiore dettaglio da parte della Procura Federale. “In merito al ricorso d’urgenza della società nerazzurra avverso l’obbligo di disputare una gara con il settore ‘Secondo anello verde Curva Nord’ privo di spettatori (e un’ammenda di 50mila euro) in seguito ai cori discriminatori intonati da alcuni tifosi in occasione del derby con il Milan del 4 maggio, – si legge ancora sul sito della FIGC – la Corte ha sospeso la sanzione, disponendo l’acquisizione di elementi di maggiore dettaglio da parte della Procura Federale”.