Stefano Antonelli (Ds Siena): “Avevamo preso Bendtner, poi la Juve…”

Domenica la Juventus sarà di scena all’Artemio Franchi di Siena. Per analizzare la sfida contro i bianconeri di Toscana, TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva il direttore sportivo del Siena, Stefano Antonelli.

Che clima si respira in casa Siena in vista della sfida con la Juve?

“Quando incontri la Juventus tutto avviene spontaneamente, non c’è bisogno di preparare particolarmente la gara a livello di stimoli e motivazioni. Il nome Juve crea da sè tutto quello di cui c’è bisogno”.

Come ha visto la Juve in Champions?

“Ho ammirato una Juve intelligentissima che ha portato a casa il risultato minimo contro una squadra forte e brillante”.

I bianconeri sono i favoriti per lo Scudetto?

“La Juve è una squadra forte in ogni reparto del campo, anzi la Vecchia Signora è la squadra più forte del campionato italiano”.

Tutto esaurito domenica?

“Da parte nostra arrivamo alla gara con tanto rispetto nei confronti della Juve. Lo stadio sarà pieno e ci saranno tanti nostri tifosi ad incitarci così come tanti supporters juventini”.

Nella Vecchia Signora c’è Niklas Bendnter che poteva arrivare a Siena. Come andò la trattativa?

“Per Bendtner abbiamo portato avanti un’operazione che, probabilmente, era più importante di quella che il Siena potesse permettersi. Vero è che avevamo trovato comunque i parametri giusti per chiudere gli accordi, tuttavia una volta intervenuta la Juve con la sua importanza e la possibilità di disputare la Champions abbiamo capito che il giocatore fosse predisposto ad accettare Torino e non noi”.

Col senno del poi, c’è qualche rimpianto?

“Da noi avrebbe avuto un ruolo più importante, i bianconeri hanno un parco di attaccanti straordinari e probabilmente Bendtner alla Juve avrà meno spazio di quello che il Siena avrebbe potuto garantire al danese. Sono scelte e abbiamo compreso le motivazioni che l’hanno spinto a scegliere la Juve”.