Amarcord
Strama: “Ce la giochiamo, ma non è decisiva”
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12 anni agoon
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RedazioneIn vista del big match della 11a giornata tra Inter e Juventus (domani ore 20,45), Andrea Stramaccioni parla in conferenza stampa. E’ la sua prima volta contro la Juventus, ma non sembra affatto spaventato. Infatti, l’allenatore dell’Inter non firmerebbe per un pareggio: “Siamo l’Inter, in tutte le partite che ho fatto da allenatore non ho mai pensato ad entrare in campo per non vincere. Loro sono i migliori negli ultimi due anni, ma vedendo gli sviluppi del gioco – afferma l’interista – io credo che ce la possiamo giocare tranquillamente e possiamo cercare di vincere. Non c’è paura, solo rispetto. Andiamo da Inter convinti di metterli in difficoltà”. Questa partita dirà a cosa potrà ambire l’Inter durante questa stagione: “Arriviamo a questa gara in buone condizioni e con le carte in regola per giocarsela. Mi aspetto un match di alto livello – spiega Stramaccioni – con le due squadre nei primi posti, probabilmente loro arrivano con qualcosa di più rodato. Noi siamo ad un passaggio importante per valutare i nostri progressi”.
Stramaccioni non ha ancora sciolto i dubbi di formazione, ma quello che conta per lui non è il numero degli attaccanti, quanto lo spirito con il quale la squadra entrerà in campo: “Il problema non è il numero degli attaccanti perché non è questo che rende l’Inter pericolosa. Non è detto che con una sola punta puoi difendere meglio, perché non riesci a sfogarti”. Stramaccioni prende come esempio la Fiorentina, l’unica squadra che in campionato ha messo in seria difficoltà i Campioni d’Italia: “Nel nostro torneo ha messo in difficoltà la Juve perché non ha punte vere e ha mandato fuori giri la loro difesa e ha mandato fuori giri la Juve. Poi bisogna vedere anche le caratteristiche della tua squadra. Ma non lego la pericolosità al numero degli attaccanti, penso sia un passaggio importante per l’Inter per la nostra crescita, ma non è decisiva”.
Juve-Inter è una gara molto sentita, soprattutto dal 2006, quando lo scandalo di Calciopoli ha retrocesso la Juventus in Serie B e ha consegnato a tavolino lo Scudetto all’Inter. Ma Stramaccioni non vuole entrare nella polemica sui 30 scudetti rivendicati dalla società bianconera: “Gli scudetti sono decisi in maniera inequivoca dalla Giustizia sportiva che noi rispettiamo. Parlare di questa cosa esula dalla gara, mi interessa solo l’Inter. Poi loro possono fare e attaccare quello che vogliono”.
Infine, il tecnico dell’Inter non si sbilancia troppo su moduli e formazione che manderà in campo domani sera perchè “Sono in testa, hanno lo scudetto, quattro punti in più di noi, non fanno conferenza, devo dargli pure la formazione?” osserva ironicamente Stramaccioni.
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