Amarcord
Stramaccioni: “Basta, torniamo l’ Inter, dobbiamo ragionare da grande”
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12 anni agoon
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RedazioneAndrea Stramaccioni, allenatore dell’ Inter, è tornato a parlare poco fa in conferenza stampa nel giorno della vigilia dell attesa partita con il Chievo di domani a San Siro. Il tecnico neroazzurro sembra avere le idee chiare: “Questo è un discorso di base che va al di là del sistema di gioco: noi dobbiamo ritornare a essere protagonisti nell’arco dei 90 minuti, dobbiamo avere la qualità per attaccare e mettere in difficoltà l’avversario, dobbiamo ragionare da grande squadra”.
In concomitanza delle numerose assenze in difesa il tecnico è stato costretto a compiere un passo indietro: Si tornerà alla difesa a quattro: “Il primo cambiamento tattico con il passaggio alla difesa a tre ci ha portato dei vantaggi. Adesso la rosa è cambiata e abbiamo qualche risorsa in più a centrocampo”
Interrogato sulla partita di domenica scorsa a Siena, Stramaccioni ha rassicurato l ambiente neroazzurro: “La partita di Siena ha rappresentato il punto in cui dobbiamo dire basta. Dobbiamo tornare a essere l’Inter. Abbiamo fatto un ciclo brutto di partite, non da Inter. Quello che è successo a Siena non deve più succedere. Ho una squadra forte, dobbiamo far parlare il campo e vincere le partite.
Stramaccioni ha anche fatto il punto sulla situazione infortunati in casa Inter: “Milito? Si è allenato al 100 per cento. Sarà una mia decisione se partirà da titolare. Con i medici siamo stati molto prudenti con lui: avrebbe già potuto giocare qualche minuto a Siena, ma si è scelto di preservarlo. Samuel è stata una brutta perdita. Lo aspettiamo con serenità: ha un genere di infortunio per cui non si possono affrettare i tempi”.
Poi si è soffermato a parlare di Esteban Cambiasso: “Esteban ha avuto un infortunio alla caviglia. Ho letto cose assurde. Non ho nessun problema con lui, ma quando le cose vanno male succedono queste cose: so che posso contare su di lui non solo come giocatore ma anche come uomo. E so che posso contarci sia che parta titolare sia che subentri”.
Sull aggancio in classifica del Milan, Stramaccioni non si mostra particolarmente preoccupato: “In questa stagione quando siamo stati in difficoltà abbiamo sempre trovato qualcosa in più. Poi se il nostro competitor è la Fiorentina o il Milan o la Lazio è la stessa cosa. Certo, i rossoneri possono dare qualche stimolo in più perché alle porte c’è il derby. Ma prima bisogna pensare al Chievo. Già all’andata aveva dimostrato di essere una squadra molto organizzata, anche se con un altro allenatore. Poi è arrivato Corini, che ha dato ancor più identità e solidità, ha vinto a Roma, se l’è giocata fino all’ultimo con la Juve. È un avversario da rispettare”.