Stramaccioni fa mea culpa: “Ho sbagliato a schierare per 3 gare gli stessi giocatori”

All’indomani del brutto ko dell’Inter contro la Fiorentina, il tecnico nerazzurro Andrea Stramaccioni è tornato a parlare da Coverciano, dove era presente per la cerimonia di premiazione della Panchina d’Oro, vinta da Antonio Conte.

“Penso di aver commesso un errore nella valutazione delle energie dei miei, – ha affermato l’allenatore romano ai microfoni di ‘Sky Sport’ – non pensavo potessimo pagare tanto l’impegno di Europa League, anche se sappiamo che è un torneo dispendioso. Ho sbagliato a utilizzare per tre partite gli stessi giocatori”.

Di una cosa, però, Stramaccioni è certo: “Quella di ieri non è la vera Inter. – ha assicurato – Per ora non ho ancora avuto modo di confrontarmi con i ragazzi, ma adesso dobbiamo pensare ai prossimi due impegni, cercando di metterci Firenze alle spalle”.

E a chi mette in dubbio la sua permanenza sulla panchina nerazzurra Stramaccioni controbatte: “Il mio futuro è quello dell’Inter. E’ una cosa normale essere sotto giudizio, l’importante è tornare subito a far bene, a cominciare dal derby, che è l’occasione giusta. Questo naturalmente senza sottovalutare l’Europa League, è per onorarla al meglio che abbiamo pagato lo scotto in campionato”.

Poi un giudizio su Kovacic, particolarmente in ombra ieri al Franchi. “Era uno dei più stanchi – ha sostenuto Stramaccioni – ma in prospettiva futura è un talento indiscutibile”.

Chiusura sull’umore nero del presidente Moratti. “E’ arrabbiato e rammaricato come lo siamo noi. – ha detto Stramaccioni – Ora pensiamo a far risultato in Romania e a vincere il derby”.