Amarcord
Stramaccioni: “Non sono lo Special-two, ma neanche scarsissimo”
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12 anni agoon
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RedazioneAndrea Stramaccioni ha parlato oggi all’ora di pranzo nella tradizionale conferenza stampa pre-partita del momento critico della sua Inter, legato alla mancanza di risultati, agli infortuni ed alla contestazione da parte dei tifosi.
Il tecnico neroazzurro ha mostrato comunque di nutrire la speranza di risollevare le sorti dell’Inter già nel corso di questa stagione, cominciando dalla vittoria nel match di domani contro il Parma di Donadoni a San Siro.
Battiamo il Parma e guadagniamoci una settimana di tranquillità. Con Atalanta, Roma e Cagliari limpegno è sempre stato ottimo e finche non siamo andati in svantaggio avevamo fatto meglio dellavversario. Continuo a non rimproverare nulla ai miei ragazzi. Cerchiamo di vincere davanti ai nostri tifosi. Dobbiamo assolutamente centrare la vittoria. Queste la parole di Stramaccioni.
L’obiettivo dell’Inter resta quello di raggiungere l’Europa, e, fino a che la matematica non condannerà i neroazzurri definitivamente, di farlo dalla porta principale della Champions: È importante restare nelle coppe europee il prossimo anno, se non sarà la Champions sarà lEuropa League, senza commettere gli errori di questanno.
Stramaccioni ha difeso i suoi giocatori, individuando negli innumerevoli infortni la causa del crollo dei neroazzurri di quest’ultimo periodo: Da fuori andate alla ricerca dei colpevoli, il calcio è fatto così. In questa stagione però abbiamo assistito a due momenti diversi. Io cero anche quando lInter era a ridosso delle prime posizioni, i nostri problemi sono cominciati quando sono arrivati i primi infortuni, finchè eravamo a posto abbiamo battuto tutti, eravamo una squadra da vertice. Quando abbiamo perso le certezze non siamo riusciti a mantenere quel livello, questa è la nostra pecca. E comunque adesso siamo in emergenza enorme con tutti o troppi infortunati nello stesso reparto, tutti davanti. Difficile porre rimedio… Non cerco alibi ma questa è analisi onesta.
Immancabile la domanda sul proprio futuro, alla quale Stramaccioni ha risposto anche con un pizzico di ironia: Io comunque non mi sono mai sentito isolato o lasciato solo. Moratti ha sottomano la cognizione della situazione e se mi difende come faccio a sentirmi solo? I direttori danno il loro contributo, sono sempre alla Pinetina, siamo tutti sulla stessa barca. Però è giusto che io ci metta la faccia. Non ero lo Special Two, non sono scarsissimo… A fine campionato saprete il futuro dellInter.