Amarcord
“Su di me tante cattiverie, dicevano mi stessi disintossicando”, Iaquinta racconta la sua verità
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10 anni agoon
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RedazioneC’è stato un attaccante, simbolo della Juventus del dopo Calciopoli, di cui da diverso tempo non si sentiva parlare. E si sa, quando un protagonista del calcio fa perdere le proprie tracce per diverso tempo, le voci sul suo conto si moltiplicano. Oggi però Vincenzo Iaquinta ha rotto il silenzio e ha raccontato la sua vicenda, che si può leggere sulle colonne di ‘Tuttosport’.
Il calabrese, campione del mondo nel 2006 e titolare ai Mondiali del 2010, ha rivelato: “Conte stravedeva per me, la sua era una squadra con una mentalità straordinaria, non esserne stato un protagonista per me è motivo di grande rimpianto. Per il resto della carriera ripeterei tutto“.
“Mi sono infortunato spessissimo e ho sofferto molto per questo. E mentre ero fuori ho sentito tante falsità sul mio conto, tra cui addirittura che mi stessi disintossicando. E questa è stata una cattiveria assurda e insensata“, si è quindi lamentato, l’ex Udinese, che il 22 luglio di quest’anno ha deciso di dire basta e appendere gli scarpini al chiodo.
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