Amarcord
Taibi: “Psv avversario difficile, ma alla portata del Milan”
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11 anni agoon
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RedazionePeggio di così non poteva andare per il Milan, visto che nel terzo turno preliminare di Champions League affronterà il Psv. A questo proposito, in esclusiva per calcissimo.com abbiamo sentito un ex, Massimo Taibi, che ha militato con i rossoneri nel 1990/91 e nel 1997/98, oggi responsabile del settore giovanile del Modena: Penso che il Psv sia una squadra difficile da affrontare, soprattutto per la sua storia. Ma è un avversario alla portata del Milan. I rossoneri hanno grandi chance.
In questo precampionato, la rosa di Allegri ha fornito buone prestazioni, soprattutto nelle ultime due gare contro Chelsea e Galaxy: La squadra sta cercando una sua direzione, una sua identità. In questo momento, però, conta solo la condizione, i risultati buoni del precampionato afferma ancora lex portiere – lasciano il tempo che trovano. Limportante è che il Milan arrivi bene per la partita più importante di questo inizio di stagione e Honda potrebbe essere un grande valore aggiunto, a cominciare dal preliminare.
Il protagonista mediatico indiscusso appare Balotelli, anche se Allegri è ancora scettico su un suo ruolo da leader dello spogliatoio: Penso che Mario debba ancora maturare. Non possiamo, però, pensare che ci siano leader alla Maldini o alla Baresi nello spogliatoio. Il calcio è cambiato, questo vale anche per il Milan: ci sono più uomini che contano allinterno dello spogliatoio.
Ad inizio estate il tema caldo era quello del rinnovo di Allegri e dei contrasti con Berlusconi. Dopo il tutto si è ricomposto, ma è arrivato il diktat presidenziale di giocare con il 4-3-1-2, nonostante il Milan abbia dimostrato di avere nelle corde il 4-3-3: La squadra prosegue la fa Allegri in base ai giocatori che ha a disposizione. Berlusconi è uno che da tanti è nel calcio: pretende, è vero, ma, in realtà,lascia liberi i suoi uomini di fare le loro scelte, compreso il mister.
Taibi parla anche della riconferma di Abbiati e della promozione di Gabriel da terzo a secondo portiere: Christian è ancora uno dei migliori portieri della Serie A. Su Gabriel, da Milanello mi sono arrivate voci che sia un predestinato: quindi, la società si è tutelata per il futuro. È ovvio conclude – deve fare ancora un po di gavetta, ma tra un paio di stagioni potrebbe essere già un titolare.
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