Amarcord
Taider: “Pensiamo al Sassuolo, la strada è molto lunga”
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11 anni agoon
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RedazioneSabato contro la Juventus è stato fra i migliori in campo dell’Inter. Saphir Taider potrebbe rivelarsi come una delle sorprese positive della squadra di Mazzarri in questa stagione, e volge già lo sguardo al prossimo impegno contro il Sassuolo.
“E’ stato bellissimo, – ha detto ai microfoni di ‘Sky Sport24’ parlando del derby d’Italia – siamo stati contenti della nostra prestazione, ma adesso quella partita e’ finita e dobbiamo guardare avanti, alla prossima, al Sassuolo. Un privilegio essere all’Inter a 21 anni? Ho lavorato tanto per arrivarci, ma adesso c’e’ bisogno di crescere ogni giorno. Ho avuto l’opportunita’ di venire all’Inter e mi prometto ogni giorno di migliorarmi sempre di più”.
Il giocatore franco-algerino ha poi parlato del suo rapporto con il tecnico di San Vincenzo: “Sappiamo tutti cosa vuole da noi giocatori, è un allenatore che ha già fatto bene in Italia e noi lo seguiamo per continuare cosi. Che cosa significa l’Inter per me? Ogni volta che scendiamo in campo cerchiamo di onorare questa maglia”.
Taider non si considera arrivato, ma pensa di avere ancora tanto da imparare: “Devo crescere in tante cose, sono giovane e in questo senso non mi pongo limiti. – ha dichiarato – Il mister ci dà consigli anche su come impostare il nostro rapporto con i media? No, lui parla tanto con noi a livello calcistico e anche extra calcistico, umano. Per noi e’ normale parlare di tutto con il Mister”.
Sul campionato che potrà fare l’Inter, il centrocampista è piuttosto prudente, nonostante l’avvio positivo di stagione. “E’ solo l’inizio di campionato, la strada è molto lunga, – ha affermato – vedremo alla fine. La squadra più forte? Sono tante in Italia, Juventus, Milan, Napoli, Roma…sono quelle, hanno campioni ed e’ bene per tutti perche’ aumenta il livello di competitività del campionato”.
In chiusura un commento sul presunto vantaggio dei nerazzurri sulle rivali nel non affrontare le Coppe Europee in questa stagione: “Per un giocatore giocare le Coppe è sempre bello, – ha detto – perché affronti grandi squadre”.