Tony e Cattivi – Arbitri senza personalità e StramAmauri

L’irriverente Tony Damascelli e il suo punto di vista, piccante e pungente. Il meglio e il peggio del nostro calcio sotto la lente di una delle firme più prestigiose e autorevoli del nostro panorama sportivo…

I CATTIVI…

ARBITRI Un disastroso week end di errori. L’aumento dei posti di lavoro ha provocato l’aumento della confusione ma c’è una ragione, c’è una spiegazione: non ci sono arbitri di personalità, pensano di esibirla con il look palestrato o la brillantina tra i capelli. Per il resto si fanno mandare a spalare il mare da tutti. Ma non sono le tecnologie a cambiare il vizio: anche molti episodi di sabato e domenica, a parte il gol del Catania, hanno spaccato le opinioni.

VERONA I soliti idioti hanno voltato le spalle durante il minuto di raccoglimento per il patriota morto ucciso in Afghanistan. Ma la partita si è giocata senza problemi mentre i suddetti sono rimasti al loro posto. E’ un segno di inciviltà che appartiene soltanto al nostro Paese. E poi la colpa è degli arbitri.

LIVORNO Vale Verona, fischi e insulti alla memoria di Morosini. Nulla, una multa al club, filmato della Digos, daspo, tanto si gioca comunque.

DELLA VALLE JR Attraversa una stagione di particolare nervosismo. Sarà Berbatov, sarà la clasifica, eppure il settore dell’abbigliamento e delle calzature di lusso tira. I bersagli quotidiani suoi e del fratello senior, sono i capi della Fiat. Ora che non ci sono più Gianni e Umberto Agnelli, ovviamente. Coraggiosi, no?

AGNELLI ANDREA Parla come se avesse alle spalle un club e una proprietà pronte a difenderlo e sostenerlo su tutto. Invece è un uomo solo al comando. E’ giovane, non ha consulenti all’altezza, la Juventus va grazie all’allenatore ma il presidente sbaglia uscite anche su Del Piero.

I TONY…

DI NATALE Uno che si permette il “cucchiaio” in casa di Totti merita una menzione d’onore. Il pupone si era distinto per lo stesso gesto su rigore contro Van der Sar, Totò lo ha fatto con Stekelenburg, si vede che i portieri olandesi sono gli scemi del villaggio calcio.

MESSI Un fenomeno, si sta avvicinando al record di Pelè e di Muller Gerd, sembra che giochi da cento anni ma è all’inizio di una carriera che potrebbe essere unica, irripetibile. Il Barcellona e l’Argentina non avrebbero significato senza di lui. E soprattutto è un atleta, senza orecchini, tatuaggi, lacrime, provocazioni.

STRAMACCIONI Non gli davo un centesimo ma smentisce il solito popolo bue. Almeno per il momento. La squadra non gioca un gran football ma vince, risale la classifica e si avvicina alla sfida storica contro la Juventus. A X Factor passerebbe.

AMAURI Segna due gol al Torino ma soprattutto a Torino, nello stadio Olimpico ex Comunale. Con la Juventus non gli accadeva mai.

GUIDOLIN Gli portano via, ogni anno, i pezzi migliori dell’argenteria di famiglia ma lui continua a servire a tavola roba buona. Meriterebbe club e classifica diverse, forse verrà la gloria, chissà.