Tony e Cattivi – Cavani cavallo di razza, Balotelli non perde il vizio

L’irriverente Tony Damascelli e il suo punto di vista, piccante e pungente. Il meglio e il peggio del nostro calcio sotto la lente di una delle firme più prestigiose e autorevoli del nostro panorama sportivo…

TONY

CAVANI

Una bestia, un cavallo di razza, un fenomeno, mi ricorda Nadal, selvaggio e immediato, fresco, potente, prepotente. Della sua vita privata nulla voglio sapere, la sua vita in campo è colossale, il Napoli non parla più di Diego Armando ma di Edison, vale 63 milioni pochi.

DI NATALE

Idem come sopra. Botte sana, vino eccellente, gli anni gli hanno dato maturità ma lo stile e il senso del gol sono rimasti immutati. Se avesse giocato in un grande club sarebbe nella lista dei palloni d’oro.

KLOSE

Partito un papa tedesco ecco che Roma ritrova un pontefice del go, cinque in una volta Miroslav Klose roba da “grande Cermania” e grande Lazio, in vista della finale di coppa Italia con la Roma.

CATTIVI

POGBA

Rovina le festa sputando verso l’avversario Aronica e poi dicendo di non aver commesso il fatto volgare e schifoso. Anche bugiardo.

BALOTELLI

Altro giro altra ammonizione. Il lupo non perde ancora il pelo ma il vizietto non lo perderà mai. Un campione è tale anche per quello.

ULTRAS DEL VICENZA

Invasione di campo, minacce, tumulti. Il nostro meraviglioso pubblico.