Amarcord
Top & Flop di Inter-Juventus, Quaglia-Matri da sballo, Pereyra bidone
Published
12 anni agoon
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RedazioneEcco i Top & Flop del big match Inter-Juventus:
Top 5
Quagliarella/Matri (attacco Juventus) – Altro che futuro lontano dalla Juventus. Il duo Quagliarella/Matri funziona a meraviglia. Un gol per uno per stendere l’Inter e ricordare alla società che il Top player, a questa Juventus, non serve. Cinici e perfetti.
Conte – La sconfitta dell’andata non gli era andata giù e, allora, anche se mancano poche ore alla sfida con il Bayern Monaco, imbriglia il buon Stramaccioni, mettendolo con le spalle al muro. Urla e sbraita ma sbanca anche San Siro.
Barzagli – Che roba. Difende con un’intelligenza spaziale e regala anche una sgroppata in attacco da applausi. Giocatore completo, una sicurezza per questa Juventus.
Buffon – Infinito. Miracoloso su Palacio, sempre attento e capace di governare la difesa come pochi altri. Averne di portieri così. Vince il confronto con il collega Handanovic.
Zanetti – Partita da capitano vero. Sempre concentrato, sempre pronto a dare una mano, sia in difesa che in attacco. Sarà pure in un’età da pensionamento ma uno così è fondamentale sempre. Da duplicare prima che sia troppo tardi.
Flop 5
Pereyra – Costato 11 milioni, è un oggetto misterioso. Partita davvero in salita. Sempre in ritardo, commette due o tre falli su Padoin senza senso. mai un’idea intelligente, inutile.
Stramaccioni – Allo Juventus Stadium aveva stupito tutti, oggi è in difficoltà. La sua Inter lotta ma non vince e la Champions è sempre più lontana.
Marchisio – Attenzione, non è che abbia giocato male ma, da uno come lui, è giusto attendersi molto di più. Si vede poco in mezzo al campo, non si propone, forse è un po’ stanco.
Alvarez – Caro Ricky, se non si sfruttano occasioni come queste, allora sarà dura convincere l’Inter a confermarti. Invisibile, sempre in ritardo sulla palla, mai un’accelerazione. Inguardabile.
Gargano – Fischiato, giustamente. Ogni volta che deve impostare, non sa bene quello che deve fare. Ok, corre come un dannato ma qui non si fa la maratona di New York. Fisicamente non regge il confronto con Vidal.