Amarcord
Totti a 360 gradi: “Cos’è la Lazio? Niente”
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12 anni agoon
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RedazioneLa finale di Coppa Italia, persa con i cugini della Lazio, deve aver fatto proprio infuriare Francesco Totti che, intervistato da France Football, rilascia dichiarazioni avvelenate.
“Cos’è la Lazio? Niente“, dice il Pupone tanto per iniziare. Frase un po’ ai limiti forse tanto che è poi intervenuto l’addetto stampa della Roma, che ha smorzato i toni: “Francesco non voleva fornire parole per definire la Lazio“. Una battuta, quindi, e il tono scherzoso prosegue sulle eventuali frequentazioni future del figlio Cristian: “Se mio figlio Cristian mi dicesse fra qualche anno che esce con una tifosa della Lazio a casa non ci rientra“…
Poi il capitano della Roma prosegue lasciandosi andare a un bilancio sui risultati ottenuti in carriera: “Se fossi andato al Real Madrid, avrei vinto tre Champions League, due Palloni d’oro e molte altre cose… Ma preferisco quello che ho fatto. Ho molte offerte da importanti squadre straniere, non da italiane“, ha svelato Totti, lasciando intendere di non poter escludere di finire la carriera all’estero.
Infine il numero 10 giallorosso ricorda anche le incomprensioni con Carlos Bianchi nella Roma: “Insisteva affinché me ne andassi, pensava che, nonostante le attese, fossi un giocatore normale. Lo accettai tranquillamente e avevo quasi firmato con la Sampdoria. Ma ci fu un torneo amichevole a Roma, dovevamo giocare contro il Borussia Moenchengladbach e l’Ajax, squadra in cui giocava Jari Litmanen, che Bianchi voleva a ogni costo portare alla Roma. Per lui, Litmanen era un giocatore stratosferico, il più forte in circolazione. In quel torneo, giocai benissimo e segnai un gol in ognuna delle due partite. Il presidente Sensi disse allora: ‘lui non si muove di qui‘”.